Fisco passo per passo 13/01/2025Indennità di Discontinuità per i Lavoratori dello Spettacolo: Presentazione delle Domande per il 2025L’INPS, con il Messaggio n. 112 del 13 gennaio 2025, ha comunicato la riapertura del servizio per la presentazione delle domande di Indennità di Discontinuità (IDIS) per i lavoratori del settore dello spettacolo, riferite all’anno di competenza 2024. Questa misura, introdotta dal D.Lgs. 175/2023, offre un sostegno economico stabile e strutturale ai lavoratori di un settore caratterizzato dalla discontinuità delle prestazioni lavorative.
Fisco passo per passo 13/01/2025Scioglimento Consensuale del Contratto e Qualificazione Fiscale delle Somme CorrisposteCon la Risposta n. 4/2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito la qualificazione fiscale delle somme versate a seguito dello scioglimento consensuale di un contratto, con particolare riferimento all’applicabilità delle disposizioni dell’articolo 67, comma 1, lettera l), del TUIR. Il caso esaminato riguarda una società del settore cantieristico navale che, dopo aver sciolto un contratto di vendita di uno yacht, ha corrisposto diverse somme al committente.
Fisco passo per passo 13/01/2025Agevolazioni Fiscali e Mediazione: L'Esclusione dell'Iscrizione IpotecariaCon la Risposta n. 3/2025, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che l’agevolazione fiscale prevista dall’articolo 17, comma 1, del D.Lgs. n. 28/2010, relativa agli atti connessi al procedimento di mediazione, non si estende all’iscrizione ipotecaria basata su un accordo raggiunto tramite mediazione. L’iscrizione ipotecaria, secondo l’Agenzia, è considerata un’attività successiva e distinta rispetto al procedimento di mediazione.
L’evoluzione della Giurisprudenza 13/01/2025Non Residenti e Lavoro Pubblico in Italia: L'Imposizione Fiscale Confermata dalla CassazioneLa Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 25608 del 25 settembre 2024, ha chiarito che i redditi da lavoro dipendente percepiti da cittadini italiani residenti in Francia, impiegati presso enti locali italiani, sono imponibili esclusivamente in Italia. La decisione si basa sull’articolo 19 della convenzione Italia-Francia contro le doppie imposizioni, che disciplina la tassazione delle remunerazioni pagate da enti pubblici.