Quesiti12/12/2025decorrenza utilizzo credito imposta 4.0 in capo ai sociSpett.le Redazione Fiscale, una società di persone ha effettuato un investimento in un bene strumentale avente caratteristiche Industria 4.0, la cui acquisizione è avvenuta tramite contratto di leasing, con le seguenti caratteristiche: maxicanone corrisposto nel corso del 2024, pari ad almeno il 20 del costo complessivo del bene, per un importo di euro 240.000; valore del bene pari a euro 1.200.000; consegna e interconnessione del bene avvenute in data 07/10/2025, come attestato da perizia rilasciata da tecnico abilitato. Il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0, pari a euro 240.000, risulta pertanto maturato ed utilizzabile in compensazione in capo alla società a decorrere dall' avvenuta interconnessione del bene.
Quesiti11/12/2025affrancamento riserva di rivalutazioneBuongiorno, una snc che ha già presentato il modello unico redditi 2024 vuole esercitare a dicembre l'opzione per l'affrancamento della riserva di rivalutazione e pagare imposta sostitutiva, è possibile fare una dichiarazione integrativa e procedere con tale opzione Oppure il termine del 30.10.2025 era un termine perentorio Grazie In merito al quesito posto si evidenzia che nel decreto attuativo DM 27.6.2025 viene disposto in particolare che: "L’opzione si perfeziona con l’indicazione nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2024, dell’ammontare dei saldi attivi di rivalutazione, delle riserve e dei fondi di cui all’articolo 2, comma 2, oggetto di affrancamento, e della relativa imposta sostitutiva" Ade nella Circolare 42/2024 ha negato la possibilità di "ripensamento" presentando dichiarazione integrativa affermando, in particolare, che "Alla luce delle considerazioni suesposte, all'istante è preclusa la possibilità di emendare l'opzione espressa nella dichiarazione annuale relativa al periodo d'imposta 2019" Cordialità
Quesiti11/12/2025Verifica requisito costi R&S 15 per startup innovativaBuongiorno, per una nostra società cliente, costituita a settembre 2025 ed iscritta nell’apposita sezione speciale delle startup innovative, necessitiamo verificare la fattibilità del requisito dei Costi di Ricerca e Sviluppo 15 del maggiore tra costo e valore della produzione: In particolare, vorremmo sapere se per consulente esterno si intende una persona fisica titolare di partita iva o se le consulenze possono essere fatturate da una srl che ha per oggetto attività prevalente di consulenza amministrativa e gestionale indicando in fattura nome e qualifica del dipendente (nello specifico, laurea magistrale in ingegneria). Ringraziando anticipatamente per il riscontro porgo, Cordiali saluti In merito al quesito posto si evidenzia che l'art. 25, comma 2, lettera h), numero 1) del D.L. 179/2012 dispone, in particolare, che "sono altresì da annoverarsi tra le spese in ricerca e sviluppo ... i costi lordi di ... consulenti esterni impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo" Espressione generica "consulenti esterni" non individua espressamente - solo - il consulente esterno come persona fisica titolare di partita IVA.
Quesiti10/12/2025REGIME MARGINE E CALCOLO DEI RICAVIBuonasera. Venditore auto usate: acquista auto in regime margine per 100.000,00 vende auto in regime margine per 850.000,00 quindi, ha emesso fatture per 850.000,00; con tale volume dovrebbe rientrare in ordinaria dall'anno successivo. ricavi 850.000 - costi 100.000 utile 750.000 Attenzione: calcolando l'iva, risulta un margine di 750.000,00 (850-100) su cui si scorpora l'iva pari ad euro 135.245,91, conseguentemente a bilancio i ricavi, contabilmente, scendono di euro 135.245,91. ricavi 714.754,09 - costi 100.000 utile 614.754,09 iva versata 135.245,91 A questo punto è corretto, pur in presenza di fatture emesse per 850.000,00 farlo rimanere in contabilità semplificata Grazie In merito al quesito posto si evidenzia che ai sensi dell'art. 18, DPR 600/1973 le imprese possono tenere la contabilità semplificata se i ricavi non risultano essere superiori a 500.000 per i soggetti esercenti attività di prestazioni di servizi 800.000 per i soggetti esercenti altre attività.
Quesiti09/12/202536 ter e detrazione bonus mobiliGentilissimi, nel caso di un contribuente che abbia avuto bonus mobili a seguito di ristrutturazione edilizia, nel 2017/2018, essendo lo stesso deceduto nel 2022, è possibile trasferire il diritto alla detrazione fino al termine decennale a favore del coniuge. So che il bonus mobili non si passa all'erede, ma in questo caso l'erede, coniuge, cointestatario del conto corrente dal quale erano stati effettuati i pagamenti degli arredi, destinati al medesimo immobile sul quale i due coniugi risiedevano, e sul quale il coniuge superstite, erede, ha il diritto di abitazione, sarebbe possibile riconoscere al coniuge il diritto alla detrazione Mi chiedevo se si potesse interpretare in tal maniera, e soprattutto se ci fosse qualche chiarimento che non ho trovato a mio favore.