La società italiana X ha stipulato 2 contratti di locazione in Italia con un'altra società italiana Y. Gli immobili uno ad uso abitazione e l'altro ad uso magazzino sono situati all'estero. Si chiede se, in caso in cui si volesse la registrazione in Italia dei contratti, l'imposta di registro da applicare è l'imposta fissa (200€) oppure l'imposta proporzionale (2% o 1%)? Ad avviso della scrivente è dovuta l'imposta di registro fissa di € 200, poiché la registrazione è dovuta in caso d'uso ed essendo considerati i contratti assoggettato all'IVA anche se l'imposta non è dovuta a norma dell'art. 7 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 (a norma dei art. 40 TUR e Tariffa Parte II Atti soggetti a registrazione solo in caso d'uso - art. 1 comma b).