Quesiti21/12/2014UNICO 2014 NON COMPILATO CORRETTAMENTEBuongiorno Dottore, ci siamo accorti adesso che nella predisposizione e conseguente trasmissione di Unico 2014, relativo a un professionista senza Irap, abbiamo commesso i seguenti errori: 1) errata indicazione di costi e ricavi, dalla quale è derivato un maggior reddito rispetto a quello indicato nella dichiarazione già trasmessa ( e conseguente minor versamenti imposte e contributi);; 2) indicazione nel quadro RG colonna 1 di una causa di esclusione da studi di settore e dell'esclusione di compilazione INE (invece non si doveva indicare niente) Si chiede se è corretta la sottoriportata procedura: a) trasmetto una dichiarazione integrativa pro fisco; b) verso le imposte non versate con la sanzione del 12,50 interessi; c) verso la sanzione di euro 25,00. si chiede inoltre: d) con che codice devo versare le sanzioni e) l'errata indicazione nel quadro RG delle cause di esclusione studi di settore (vedasi punto 2) è soggetta a sanzione Ringraziando anticipatamente per la risposta, cordiali saluti. Relativamente alle situazioni proposte, si deve notare che alla dichiarazione "infedele" (in quanto riportato redditi inferiori) sanata entro 90 giorni dal termine ultimo per l'invio di Unico si applica la sanzione fissa di 258 (e non la sanzione variabile pari al 100 delle maggiori imposte/minor credito), da abbattere a 1/10 in esito al ravvedimento.
Quesiti17/12/2014tornei giochi da tavolo - inquadramento fiscaleBuongiorno,un cliente vuole aprire un negozio di vendita di carte da gioco e giochi da tavolo. Al tempo stesso, periodicamente, vuole fare nell'ambito della propria attività tornei di giochi da tavolo o di carte dove ogni partecipante paga una quota in denaro per partecipare e il vincitore riceve come premio una carta o un gioco messo in palio.domanda:come deve essere inquadrata fiscalmente questo tipo di attività sono necessarie particolari licenze/comunicazioniringraziamo e porgiamo cordiali salutiIn generale non è ammesso, se non in particolari fattispecie debitamente autorizzate, l'attività del gioco con vincite in denaro.
Quesiti12/12/2014Affitto di ramo d'aziendaUna ditta individuale possiede un immobile, che ha ristrutturato in proprio, per l’esercizio dell’attività di affitta appartamenti con otto unità abitative.Pone in essere un contratto di affitto di ramo d’azienda nei confronti di un’agenzia immobiliare per l’utilizzo di sette unità, mantenendo la gestione diretta del restante appartamento ai fini di non perdere lo status di imprenditore e poter detrarre gli ammortamenti, previo inserimento della clausola di revoca convenzionale nell’atto.Ora intende affittare anche l’ultimo appartamento alla stessa società con la quale vige il contratto di affitto del ramo d’azienda stipulando un contratto di LOCAZONE DI UNITA’ ABITATIVA PER FINALITA’ ESCLUSIVAMENTE TURISTICA mediante il quale concede in uso la porzione dell’immobile per la durata di sei mesi e rinnovo tacito.Nella situazione descritta potrebbe essere contestato alla ditta individuale il mantenimento dell’attività imprenditoriale e la detrazione delle quote di ammortamentoL’affitto dell’unità abitativa è corretto che venga fatturato all’agenzia immobiliare con aliquota IVA 10Secondo la CM 54/2002, l'attività "di godimento" di immobili (e cioè la loro locazione) non configura, in generale, attività di impresa per una persona fisica; questa si può configurare solo se sia presenta una specifica "organizzazione d'impresa" per la loro gestione (investimenti di capitali diversi da quelli necessari per l'acquisto degli immobili, dipendenti, ecc.). Se tale organizzazione può presumersi in presenza di 8 unità abitative concesso in locazione, forti dubbi si pongono nel caso prospettato in cui si mantenga la sola gestione di un unico appartamento, avendo locato tutte le altre unità immobiliari.