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Quesiti01/06/2016

revocatoria fallimentare per i compensi ai professionisti

domandadomanda

Buongiorno,

ho un cliente S.r.l. che nei prossimi mesi porterà i libri in tribunale (fallimento in proprio).

Avendo dei compensi arretrati da incassare vorrei evitare di restituirli al curatore successivamente.

L'avvocato che seguirà l'istanza di fallimento in proprio mi suggerisce di farmi pagare da un terzo

(in questo caso sarebbe uno dei soci)  così facendo il pagamento non transitando dai conti della

società  non sarebbe revocabile e di emettere comunque la parcella alla società .

i dubbi a riguardo sono:

a) così facendo contabilmente il fornitore rimarebbe aperto come debito della società

b) io fatturerei il compenso in presenza di un non pagamento della società e la ritenuta d'acconto sulla mia parcella non verrebbe pagata

c) può il curatore verificare il conto personale del socio ed eccepire quindi su eventuali pagamenti da lui effettuati ?

Resto in attesa di un suo prezioso consiglio

cordialmente

 

 

 

 

 

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Quesiti21/09/2016
dichiarazione mod unico prefallimentare del curatore
Sono stato nominato a Marzo del 2015 curatore fallimentare di una piccola ditta individuale, purtroppo ( per impegni sopraggiunti e poi per motivi di salute ) non ho trasmesso nei primi nove mesi dalla data del fallimento la dichiarazione ( mod unico ) con cui si comunica all' Agenzia delle Entrate la situazione economico patrimoniale di inizio procedura ( comunque con patrimonio netto negativo e perdita finale ), si chiede se e' opportuno e conveniente inviarla ora, entro il 30 Settembre 2016 , ed in tal caso se e' possibile fare il ravvedimento operoso e con quale costo. Distinti saluti Tra i primi adempimenti cui è tenuto il curatore fallimentare della presentazione entro l'ultimo giorno del 9 mese successivo alla nomina di Unico (nonché la dichiarazione IRAP) per il periodo 1/01 - data del fallimento (art. 183 D.P.R. 917/86 ed art. 5, quarto comma, D.P.R. 322/98), sulla scorta di apposito bilancio compilato dal curatore.
Quesiti01/06/2016
revocatoria fallimentare per i compensi ai professionisti
Buongiorno, ho un cliente S.r.l. che nei prossimi mesi porterà i libri in tribunale (fallimento in proprio). Avendo dei compensi arretrati da incassare vorrei evitare di restituirli al curatore successivamente.
Quesiti22/04/2016
fattura avvocato da riparto crediti
buongiorno, un avvocato ci presenta la fattura in allegato legata ad un fallimento. a seguito di riparto le viene riconosciuto un credito netto ripartibile di 9.848,32. volevamo conferma dei seguenti punti: 1) in fattura va comunque indicato il netto corretto (tot fattura-rit.acc.) per 13.157,36 2) la differenza tra totale netto e credito netto ripartibile è semplicemente un importo non incassato e quindi IVA/CPA/R.A. sono da lasciare invariati senza fare alcuna nota di rettifica nè scrittura accessoria. ringraziamo per la preziosa collaborazione saluti Nel caso di specie l'importo pagato a seguito del reparto è pari all'imponibile al netto della ritenuta ( 12.310 - 2.462), non risultando pagata né la cassa avvocati né l'Iva. A fronte di ciò la RM 127/2008 ha ritenuto vada comunque emessa la fattura scorporando l'Iva.
Quesiti11/04/2016
INTERESSI PRE E POST FALLIMENTARI
Gli interessi pre e post fallimentari incassati da un professionista fanno parte del compenso Si specifica che il curatore ha applicato la ritenuta d'acconto anche sui medesimi. Cordiali saluti.
Quesiti07/04/2016
Cosa si intende per "Piccoli fallimenti" Legge Fallimentare
Buongiorno. Cosa si intende con "piccoli fallimenti", come richiamato dall'art. 259 della Legge Fallimentare Non riusciamo a trovare alcuna descrizione.
Quesiti12/02/2016
SPESOMETRO SRL IN FALLIMENTO
Buongiorno, si chiede con la presente come si deve procedere con la redazione dello spesometro di una SRL che dal 01.08.2015 è in fallimento Devono essere presentati 2 modelli Uno fino al 31.07.2015 per il periodo ante fallimento e uno per il periodo fino al 31.12.2015 Se si sono entrambi i modelli di competenza e responsabiltà del Curatore Fallimentare o il primo modello deve essere presentato dall' ex Socio Amministratore Grazie. Premesso che l’Agenzia non ha ancora affrontato la questione, in linea generale, in presenza di operazione straordinarie (conferimento, fusione/scissione, ecc.) intervenute durante il periodo di riferimento della comunicazione, è necessario distinguere le ipotesi in cui: a) il soggetto si sia estinto: il subentrante trasmette la comunicazione contenente anche i dati delle operazioni effettuate dal soggetto estinto b) il soggetto non si sia estinto: la comunicazione va presentata dal soggetto stesso.