A seguito vendita di merce spedita extra -CEE, il cliente ha richiesto la sostituzione della stessa per merce difettosa. La merce è stata rinviata con fattura pro-forma con causale in conto sostituizone.
Poichè il cliente estero non ha rinviato la merce difettosa dobbiamo procedere ad addebitare anche la seconda spedizione di merce non rientrata.
Si chiede se la fattura da emettere per la seconda spedizione, successivamente trasformata in conto vendita, deve considerarsi fuori campo IVA in quanto riguarda beni non esistenti nel territorio dello Stato , oppure se l'effetto traslativo della proprietà per i beni non restituiti, comporta esportazione non imponibile ai sensi dell'art.8 del DPR 633/72 all'atto della rivendita e quali sono i supporti documentali per la verifica della corretta formazione del plafond.
Ringrazio anticipatamente.