Una Misericordia Onlus, titolare di partita Iva, ha emesso nel corso dell'anno 2015:
- fatture elettroniche verso la Asl, esenti art. 10 commi 15 e 27/ter DPR 633/72 per servizi di trasporti sanitari con ambulanza e mezzi attrezzati, di trasporto farmaci a domicilio, di prelievi domiciliari;
- fatture elettroniche verso il Comune, esenti art. 10 comma 15 DPR 633/72 per servizi di trasporti sociali e rette inerenti il centro anziani (per soggetti convenzionati con il Comune stesso);
- fatture verso soggetti privati non titolari di partita Iva per trasporti sanitari/sociali non in convenzione e dunque a pagamento esenti Iva art.10 comma 27 ter DPR 633/72;
- fatture verso soggetti privati non titolari di partita Iva per rette al centro anziani e casa famiglia.
Tutti i servizi sopra indicati rientrano nell'attività istituzionale della Misericordia, ma essendo state fatturate esenti art. 10 DPR 633/72 rientrano tra le operazioni da comunicare con lo spesometro?