Un nostro cliente esercita attività di smaltimento rifiuti "speciali" in Italia (quando parlo di smaltimento rifiuti speciali per la norma dei rifiuti non sono rifiuti urbani ed assimilati ma rifiuti derivanti da lavorazioni, aziendali etc). Per quanto riguarda lo svolgimento dell'attività in Italia, lascia i propri cassoni presso le aziende , le quali li riempiono di rifiuti derivanti dalla propria attività. Poi lui va a ritirare con i propri mezzi il cassone ed emette periodicamente fattura per il noleggio del cassone, per il trasporto del rifiuto e per lo smaltimento degli stessi il tutto soggetto ad iva 22%. A volte capita che, in quanto "centro di stoccaggio" gli portino direttamente dei rifiuti e quindi lui emette fattura di solo smaltimento sempre aggiungendo iva al 22%. Quando invece ritira rifiuti per cui riconosce al "cedente" un prezzo (per esempio un prezzo al quntale per rottami di carta, rame , ferro etc) il cliente emette fattura senza iva art 74 di quanto riconosciuto e si procede con integrazione fattura a mezzo reverse charge. Resta fermo che per il noleggio cassone ed il trasporto emette fattura oltre iva 22% . Gli è stato proposto di ritirare, da un cliente svizzero, del rottame di carta ( a cui riconoscerà un prezzo) e contestualmente ritirerà anche ulteriori rifiuti, a cui farà pagaresolo lo smaltimento in quanto il trasporto verrà fatto direttamente dal cliente estero.
Domanda: Riiconoscendo un tot al quintale per il ritiro della carta , la nostra azienda dovrebbe ricevere fattura dal cliente svizzero ed annotarla semplicemente a libro giornale , fare dogana dichiarando che trattasi di rottame non ferroso (iva non dovuta) e procedere ad integrare con reverse cherge la bolla doganale. E' corretto?
Per quanto riguarda invece gli altri rifiuti , la nostra azienda procederà allo smaltimento degli presso discariche in Italia e farà pagare il servizio di smaltimento alla ditta Svizzera. Considerando che i rifiuti gli vengono portati direttamente in Italia dalla ditta Svizzera, per lo "sdoganamento", visto che nulla verrà riconosciuto al valore dei rifiuti anzi la nostra azienda si farà pagare per lo smaltimento, come avviene l'immissione in Italia degli stessi, a quali valori e a mezzo di cosa, sempre con bolla doganale? La fattura di smaltimento rifiuti alla ditta Svizzera va emessa con iva 22% oppure si applica anche in quasto caso l'art 7-ter per i servizi generici in quanto il committente è Svizzero? Le faccio questa domanda perchè ai fini del rifiuto, se non ho mal interpretato, è importante capire chi è il produttore dello stesso e non il committente e quindi non so se ci sono delle particolarità.
Grazie e buona giornata.