Società di capitali (s.r.l.), 2 soci al 50% persone fisiche, con un patrimonio netto così composto:
In bilancio fra i debiti risulta un finanziamento soci infruttifero pari € 200.000.
1) Chiudendo il bilancio al 31/12/15 ci si accorge che la perdita pari ad € 10.000 supera di un terzo il capitale sociale e lo porta al disotto del minimo legale. Si pensava di adottare questa procedura:
In data 05/11/2015 delibera dell’assemblea dei soci dove si comunica la previsione della perdita e si richiede un finanziamento soci c/capitale per copertura perdite. Vista la presenza del finanziamento soci sempre nella medesima delibera (o eventualmente in una delibera successiva) i soci rinunciano ad una parte del proprio credito per portarla a c/capitale.
Si richiede la conferma di correttezza di tale procedura in vista dei cambiamenti accorsi a partire dal 01/01/16.
Detta perdita può essere coperta direttamente all’approvazione del bilancio con gli stessi soci c/ finanziamenti senza la necessità di portarli a patrimonio, tuttavia a ns. avviso sarebbe preferibile la procedura sopra citata in quanto in sede di presentazione del bilancio riclassificato il patrimonio netto risulta pressoché invariato.
2) Nel 2016, sempre per questa società, si pensa di assegnare un’immobile. Affinché il valore di tale assegnazione trovi copertura nel patrimonio netto si pensava di richiedere ai soci un’ulteriore rinuncia al finanziamento per portarlo a patrimonio netto (anche se a detta di alcuni professionisti non è necessario portare detti finanziamenti a patrimonio). Partendo dal presupposto che detti finanziamenti (pari ad € 190.000, a seguito della rinuncia per copertura perdite) devono essere portati a patrimonio chiediamo se la seguente procedura (a seguito delle modifiche al comma 4 e all’introduzione del comma 4-bis dell’art. 88 del TUIR) risulta corretta:
3) Calcolo del valore fiscale del finanziamento al quale si rinuncia: essendo detti finanziamenti frutto di soli finanziamenti effettuati nel corso degli anni ed essendo tutti i finanziamenti a tasso zero, il valore fiscale di detti finanziamenti sarà uguale alla somma di tutti i finanziamenti e non frutto di una stima.
Grazie.Cordiali saluti.