Una SAS è stata dichiarata fallita. I due soci, l'accomandatario e l'accomandante sono rispettivamente moglie e marito.
Hanno un conto corrente postale cointestato (non intestato alla Sas, ma a loro due come persone fisiche) sul quale viene accreditata la pensione del socio accomandante (il marito).
Le Poste hanno bloccato in toto il conto ed il socio accomandante lamenta il fatto che su quel conto viene accreditata la sua pensione, necessaria per il suo mantenimento e quello della propria famiglia.
1) Il curatore come deve comportarsi? Quali somme del conto entreranno a far parte dell'Attivo?
2) il curatore può eventualmente sbloccare il conto per permettere all'accomandante di prelevare la sua pensione? altrimenti il socio accomandante come potrebbe prelevarla? E per i prossimi accrediti, è consigliabile che la pensione venga veicolato su un altro conto corrente o l'accredito può continuare su questo conto in oggetto?
Grazie mille.