Ho un amministratore di condominio in contabilità semplificata che nel 2002 acquisto da impresa edile, usufruendo della Legge tremonti un immobile cat.A10 ed un immobile cat C2 detraendosi naturalmente l'IVA. Nell'anno 2005 ha acquistato un'altro immobile cat. A/10 sempre detraendosi l'iva.
Nel corso dell'anno 2011 ha effettuato delle variazioni catastali in comune ed al catasto e gli immob ili acquistati nel 2002 cat. C/2 è diventato A/10 e l'immobile che era A/10 è rimasto in parte A10 ed in parte si è trasformato in A/2, mentre l'immobile A/10 acquistato nel 2005 è rimasto invariato. Per queste variazioni non ci sono stati costi da dedurre perchè pur presentando una scia di variazione il comune non ha rilevato ulteriori oneri, per cui non si è detratto null'altro se non il costo iniziale. Ora è in procinto di vendere tutto al figlio riservandosi per gli immobili A/10 il dfiritto d'uso e per l'immobile diventato A/2 il diritto di abitazione. Può fare tutti e tre gli atti senza Iva ma solo con le imposte di registro? sono passati gli anni sufficienti per non effettuare il ricalcolo dell'IVA?
Quando farà il passaggio dovrò effettuare qualche variazione tener per gli immobili acquistati nel 2002 con l'agevolazione tremonti ?
Grazie, Cinzia Belli
PS: se potesse rispondermi entro martedì mi farebbe una cortesia perchè l'atto lo farà mercoledì e ho molti dubbi in merito, tra l'altro è già un cliente problematico in quanto professionista ma che dichiara i redditi con il quadro G.
Purtroppo l'ho preso l'anno scorso e pur non condividendo l'operato del collega che mi ha preceduto ho continuato per volontà del cliente come prima.