Egregio Dott. Cirrincione,
mi rivolgo a Lei con una domanda riguardante l´assegnazione di beni ai soci entro il 30 settembre 2016:
Nel caso concreto c è una SAS che gestisce un negozio. La SAS usa un immobile come negozio e quindi come immobile strumentale per destinazione.
La SAS consiste da un socio accomandatario che detiene una quota di 25% e un socio accomandante con una quota di 75%. Il socio accomandante è oltre 80 anni e vuole cessare l´attività. Il negozio (immobile) si vuole assegnare al socio accomandatario con l´agevolazione prevista dalla legge di stabilità 2016. L´iter dell´operazione sarebbe:
- Donazione di una parte delle quote dal socio accomandante al socio accomandatario;
- Liquidazione della SAS; il socio accomandante (oltre 80 anni) può recedere dalla società; con la liquidazione, il negozio perde la classificazione come bene strumentale per destinazione; l´immobile viene assegnata al socio accomandatario, che deteneva dopo la donazione la maggioranza delle quote della SAS;
- Il socio accomandatario apre una part. IVA come ditta individuale e se stesso, come persona privata, affitta il negozio alla ditta individuale che continua a gestire il negozio affittato;
Domande:
- È possibile l´assegnazione agevolata del negozio a seguito della liquidazione della SAS e poi l´affitto del negozio dalla persona fisica al impresa individuale?
- La liquidazione della SAS è condizione sufficiente cosi che il negozio perde la classificazione come bene strumentale per destinazione che è requisito per l´assegnazione agevolata?
Grazie e cordiali saluti