Buongiorno,
siamo a porre il seguente quesito:
Srl esercita attività di deposito beni di terzi in regime di temperatura controllata. L’impresa detiene in leasing un immobile destinato allo stoccaggio e magazzinaggio di merce di cui parte a temperatura controllata e parte a temperatura ambiente.
A Ottobre 2015 approva con apposito CdA di locare parte dell’immobile ad una società italiana che insedia un impianto per la lavorazione di legumi e cerali e stipula regolare contratto e comunica alla Camera di Commercio e all’Agenzia Entrate la nuova attività (il cui volume è marginale rispetto al totale dei ricavi).
Dopo qualche mese verifica che lo statuto all’oggetto sociale prevede solo la “gestione, costruzione, assunzione in locazione, progettazione di magazzini frigoriferi per deposito merci in regime di temperatura controllata e di impianti industriali per la conservazione e la surgelazione di derrate alimentari e di merci in genere anche in regime di magazzini generali”.
Ci chiedono un consiglio su come rimediare alla situazione… Cosa può comportare il non aver fatto tempestivamente l’assemblea straordinaria di modifica dello statuto (lo statuto prevede che sia convocata con lettera raccomandata almeno 8 giorni prima dell’adunanza,a meno che siano presenti tutti gli amministratori e l’intero capitale sociale) a livello di conseguenze? Dovrebbero farlo ora?
La ringrazio se vorrà darci il Suo parere in merito,
cordiali saluti e buon lavoro