QUESITO: Lavori di Manutenzione Straordinari per Demolizione e Rifacimento pareti divisorie bagno e cucina con rimozione piastrelle, sottofondo e impianti termici e spese acquisto mobili ed elettrodomestici, su fabbricato ad uso abitazione concesso in comodato gratuito.
Due Contribuenti comproprietari di un fabbricato adibito ad abitazione dalla figlia e dal genero, concesso in comodato gratuito a far data dal 2010, hanno autorizzato l’effettuazione di lavori di Ristrutturazione da parte della figlia e del genero nel 2014.
Non si è proceduto alla registrazione del contratto di comodato fino alla data del 28/09/2015, non essendo obbligatoria la registrazione ma necessitava esporre gli estremi di registrazione sulla dichiarazione, in quanto in sua mancanza era negata la trasmissione.
Nella dichiarazione relativa all’anno 2014, la figlia e il genero hanno portato in detrazione le spese relative alla ristrutturazione.
E’ da ritenere si possa usufruire del beneficio fiscale anche se la data della registrazione del contratto è successiva all’inizio dei lavori?
Nella Legge non si ravvisa nessun obbligo, né sulla Guida dell’Agenzia delle Entrate “Ristrutturazione in Edilizia: Le Agevolazioni Fiscali”.
Erano previsti gli estremi della registrazione sulla comunicazione da effettuare all’Agenzia delle Entrate a Rio Sparto, ma ora tale adempimento è stato abolito.
La qualità di comodatari del bene, si evince dall’Anagrafe del Comune di residenza dove di comodatari risultano tali a far data dal 2010.
Un eventuale contenzioso sarebbe sostenibile?
Attendiamo una Vs. cortese risposta, distinti saluti.