Gentile dott. Cirrincione,
mi trovo a valutare una proposta fatta nei confronti di un cliente di studio in merito ad "accollo debiti tributari.
Nella analisi che ho svolto sommariamente ho numerosi dubbi di legittimità, in quanto la srl che si offre per l'accollo del debito ha un codice attività 70.22.09 (consulenza generica), evidenzia crediti Irap/ires e iva altissimi, provenioenti da un Unico SC 2014 "integrativo" (con causa esclusione da studio di settore cod. 01 e causa di esclusione soc. di comodo cod. 01)
Nello specifico l'accollante dichiara che relativamente al dichiarativo lAgenzia delle Entrate è:
- ente presentante
- colei che appone il visto di conformità
- asseveratore del sottostante
- tenutaria delle scritture contabili
Ritenendo, che prioritariamente i crediti oggetto di compensazione ad oggi debbano scaturire da unico 2015 (enon 2014) che bevono comunque essere effettuati nel limite di euro 700.000, che non ritengo possano sussistere le condizioni soggettive per l'esenzione dalla normativa delle società di comodo;
ciò esposto sono cortesemente a richiedere una sua valutazione anche sulla base degli allegati:
- contratto di accolo;
- ricevute presentazione Irap 2014 integrativa
ricevuta di presentazione Unico SC 2014 integrativo
ringrazio.