In sede di successione marito acquisisce diritto di abitazione nella casa di proprietà del coniuge defunto. Dopo un anno va' a vivere altrove in affitto, spostando la residenza e loca la sua vecchia abitazione, della quale sono comproprietari anche i figli.
Il diritto di abitazione viene meno se si sposta la residenza altrove?
Ai fini fiscali l'IMU è sempre da calcolare al 100% al padre anche dopo il cambio di residenza?
Sempre ai fini fiscali, gli eredi dovrebbero dichiarare la quota parte delgli affitti percepiti esclusivamente dal padre, unico intestatario tra l'altro del contratto di affitto?
L'Agenzia delle Entrate accetterebbe la tesi della locazione della casa su cui si gode del diritto di abitazione per percepire un reddito che consenta il mantenimento?
Grazie. Cordiali saluti.