Salve,
un contribuente il cui acconto Imu scadeva il 18.06.2012 ha provveduto al pagamento dello stesso tramite ravvedimento operoso in data 28.06.2013 e quindi oltre l'anno, ma entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa all'anno nel corso del quale è commessa la violazione e cioè entro il 30.06.2013. Si precisa inoltre che non è stata presentata nessuna dichiarazione Imu in quanto non essendoci state variazioni non era necessaria.
Ora il comune contesta tramite avviso di accertamento la validità del ravvedimento al contribuente dicendo che nel caso in esame non c'era obbligo di dichiarazione ma solo di versamento e pertanto il ravvedimento lungo doveva essere effettuato entro un anno dall'omissione (18.06.2013), come previsto dall'art.13 comma 1 lettera b) del D.lgs.472/1997.
1) Si chiede quale sia il termine corretto per il ravvedimento Imu, se il 30.06.2013 o entro l'anno cioè il 18.06.2013??
2) Inoltre visto che per l'anno successivo l'acconto imu 2013 è stato effettuato il ravvedimento col medesimo criterio e cioè oltre l'anno (27.06.2014), è possibile ravvedersi ulteriormente non essendo ancora arrivato avviso di accertamento??
Cordiali saluti