Egr. dott. Cirrincione,
Un commercante di oggetti d'antiquariato vende tramite una casa d'asta beni soggetti al regime del margine analitico; Lo stesso riceve ad aggiudicazione avvenuta la fattura di provvigioni/commissioni dalla casa d'asta (10% sull'aggiudicato) dove, nel corpo della stessa, vi è apposta la dicitura "ART.40 BIS del DL 41/95;Si riceve, inoltre, anche il resoconto di aggiudicazione che serve al commerciante per emettere la fattura al "valore lordo delle commissioni" che la casa d'asta ha fatturato a parte.
Appurato ciò, si chiede quanto segue e cioè:
1) E' corretta la procedura di emettere fattura in "regime del margine analitico" per il totale di "aggiudicazione" e non al "netto" delle commissioni stesse? Lo chiedo perchè a mio giudizio il mergine scaturente dall'operazione è più alto rispetto alla nettizzazione delle commissioni stesse.
2) La fattura di commissioni della casa d'asta può essere registrata come spesa "accessoria", anche se si tratta di "fase di vendita"? l'iva delle altre spese è detraibile?
Grazie e buon lavoro.