decorrenza utilizzo credito imposta 4.0 in capo ai soci

Spett.le Redazione Fiscale,

una società di persone ha effettuato un investimento in un bene strumentale avente caratteristiche “Industria 4.0”, la cui acquisizione è avvenuta tramite contratto di leasing, con le seguenti caratteristiche:

• maxicanone corrisposto nel corso del 2024, pari ad almeno il 20% del costo complessivo del bene, per un importo di euro 240.000;
• valore del bene pari a euro 1.200.000;
• consegna e interconnessione del bene avvenute in data 07/10/2025, come attestato da perizia rilasciata da tecnico abilitato.

Il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali 4.0, pari a euro 240.000, risulta pertanto maturato ed utilizzabile in compensazione in capo alla società a decorrere dall' avvenuta interconnessione del bene.

• Considerato tuttavia che i soci persone fisiche sono tenuti al versamento dell’ultima rata di saldo IRPEF 2024 nonché dell’acconto IRPEF 2025 entro il prossimo 16 dicembre, si chiede se, anche gli stessi possano utilizzare in compensazione, pro-quota, da subito, il credito d’imposta maturato in capo alla società già in sede di tali versamenti.

Dalla lettura delle circolari dell’Agenzia delle Entrate, sembrerebbe che, affinché il credito d’imposta possa essere attribuito ed utilizzato dai soci, sia necessario che la società abbia preventivamente presentato la dichiarazione dei redditi, con l’esposizione del credito nel quadro RU.

Tale interpretazione comporterebbe, di fatto, il rinvio dell’utilizzo del credito da parte dei soci a un momento successivo alla presentazione della dichiarazione dei redditi 2025, vale a dire nel corso del 2026.

Si richiede pertanto un vostro parere in merito alla corretta interpretazione della normativa e della prassi applicabile al caso in esame.

Cordiali saluti