Buongiorno,
vorrei chiedere conferma in merito a dei dubbi sulla tassazione delle criptovalute e ricavi ottenuti da tale attività d'investimento:
se un cliente ha una piattaforma con criptovalute è corretto dire che nel quadro rw della dichiarazione dei redditi vanno inseriti il valore al 01/01 e il valore al 31/12 delle cripto in suo possesso nell'anno d'imposta e che su tale importo è dovuta ivafe fissa di €32,40 se la giacenza media dell'anno di questo 'conto' supera i 5.000,00€ (altrimenti ivafe non si paga)
invece nel quadro rt vanno inserite le plusvalenze derivanti da tale attività che vengono tassate al 26% (33% dal 2026), ma il dubbio è, cosa viene considerato plusvalenza ? O meglio mi spiego, si considerano plusvalenza tutti quei soldi che l'individuo preleva dal conto cripto nell'arco dell'anno d'imposta?
Ulteriore chiarimento, nel caso in cui uno non dichiara tale situazione nella dichiarazione dei redditi quali sono le sanzioni in cui incorre e soprattutto con la prima lettera di compliance da parte dell'agenzia delle entrate si può saldare il tutto tramite ravvedimento operoso che si calcola come in questo caso?
Grazie mille.
Saluti