Buongiorno.
Un tenore italiano ha recentemente effettuato una prestazione artistica presso un teatro di Bucarest. Il teatro in questione non possiede una partita IVA, ma solo un codice fiscale romeno.
Premesso che, salvo diversa indicazione, il professionista dovrebbe probabilmente aprire una partita IVA in Romania e fatturare la prestazione applicando l’IVA locale, desidero porre il seguente quesito riguardo l’emissione della fattura elettronica italiana:
Qual è il corretto codice “natura IVA” da utilizzare nella fattura elettronica?
Utilizzando il codice N2.1 – Operazioni non soggette ad IVA ai sensi degli artt. da 7 a 7-septies del d.P.R. 633/72, il sistema genera automaticamente la dicitura “INVCONT” nel campo (2.2.1.16.1) del blocco (2.2.1.16); tuttavia, in questo specifico caso non ritengo si applichi l’inversione contabile, e ho quindi dei dubbi sulla correttezza del codice N2.1.
È corretto utilizzare N2.1 o sarebbe invece più opportuno indicare un diverso codice natura?
In alternativa, è necessario gestire la prestazione in modo differente ai fini dell’emissione della fattura elettronica italiana?
Grazie.