Buongiorno,
un cliente, agente di commercio, a febbraio 2025 è andato in pensione e continua a lavorare con piva. L'anno scorso si è recato presso un patronato per i conteggi e la domanda di pensione. La simulazione prevedeva un certo importo di ritenute fiscali. Recentemente ha ricevuto una comunicazione che alleghiamo da parte INPS che comunica una nuova tassazione a seguito delle detrazioni effettuate dall'ente 9950. Il cliente è preoccupato sul fatto che la continuazione del lavoro possa influire sul calcolo della pensione.
Abbiamo comunicato al cliente che il reddito di impresa è tassato al 15% in quanto in regime forfetario mentre la contribuzione commerciante è ridotta al 50% in quanto ultra 65enne (domanda inps già presentata dal nostro studio), un'altra cosa è invece il reddito di pensione che viene tassato da trattenute fiscali secondo degli scaglioni come da normativa. Comunque il fatto che il cliente continui a lavorare non influisce sulla tassazione della pensione. Ce lo confermate ?
A questo punto vorremmo capire alla fonte questa nuova tassazione e nel caso se non è meglio rivolgersi al patronato o all'INPS per le dovute verifiche. Oltretutto il cliente potrà usufruire in dichiarazione dall'anno di imposta 2025 degli oneri deducibili per la parte di reddito di pensione. Ce lo confermate ?
Grazie mille.