Buongiorno,
un professionista addebita ogni mese in fattura al cliente alcuni costi in maniera analitica, spese autostradali che estrapola dalla fattura di acquisto e pertanto anch'esse considerate analitiche oltre ai rimborsi chilometrici.
Il dubbio nasce nella detraibilità dell'iva delle fatture di acquisto e sugli importi da riaddebitare, se imponibili o ivati.
Esempio: ricevo fattura di acquisto di un ristorante per €. 100+ iva.
Il costo di €. 100 lo metto indeducibile, l'iva indetraibile e riaddebito al cliente il totale di 110,00+iva non calcolando la rivalsa e la ritenuta d'acconto. Tenendo conto che l'importo di €. 110,00 poi non andrà a ricavo.
La procedura risulta corretta o solo il costo è indeducibile, l'iva sull'acquisto detraibile e viene poi addebitata la parte imponibile?
La stessa procedura vale anche per le spese autostradali visto che, rispetto alle spese di cui all'esempio precedente, hanno deducibilità al 20% e detraibilità al 40%?
Il secondo dubbio riguarda i rimborsi chilometrici. Non essendo spese analitiche li addebito al cliente calcolando la rivalsa, la ritenuta e l'iva, ma le fatture del carburante come acquisto le continuo a scaricare con le percentuali del professionista costo 20% iva 40%?
Se non fossero spese analitiche pertanto non consegnate al committente in maniera specifica ma con un importo forfettario, tutto rimarrebbe come nel 2024, detratte come professionista e riaddebitate come ricavo. Mi conferma?
Ringrazio e saluto cordialmente.