Buongiorno.
Tizio, ha eseguito vari lavori edilizi sull'immobile di proprietà supportato dal "superbonus".
Non ha esercitato l'opzione sconto in fattura, non ha attivato la procedura di cessione del credito a posta o banca.
In dichiarazione dei redditi ha usufruito per una minima parte in quanto ha un reddito imponibile molto modesto.
Per la parte rilevante che rimane non utilizzata è possibile compensare altri tributi tipo cassa di previdenza ingegneri, imu, ect...
Se la risposta fosse affermativa, le quote non usufruite negli anni 2022, 2023 sono perse o ancora compensabili? Che valore ha la classificazione istat che determina il superbonus pagabile? L'Ade come si esprime per questa fattispecie?
Grazie