Buongiorno,
un contribuente ha iniziato i lavori nel 2022. Quindi non soggetto ai blocchi delle cessioni intervenuti successivamente.
Sono crediti di risparmio energetico al 65%. Le prime spese sono del 2023, ed ha inserito le detrazioni in dichiarazione dei redditi, scomputando la prima rata di 10.
Nel 2024, e precisamente il 22.05.2024, prima del blocco delle cessione delle rate residue dal 29 maggio 2024 (data di entrata in vigore della legge n. 67/2024, di conversione del D.L. n. 39/2024), ha ceduto le rate residue, nove su dieci, ad un altro soggetto, trasmettendo l'apposita comunicazione.
Il sistema ha acquisito la cessione ed ha inserito i crediti nel cassetto fiscale del cessionario.
La condotta è legittima e pertanto il cessionario può accettare i crediti e può utilizzare nel 2025 la prima rate ceduta?
Un altro, sempre di cessione di credito.
Un contribuente ha ceduto delle spese su interventi in un "condominio minimo" (da due a 4 unità detenuti dagli stessi soggetti) sostenute nel 2024 e con un credito d'imposte del 70%. Il cessionario può portare in compensazione il credito d'imposta ceduto in 4 anni o in 10 anni?
Grazie.