estromissione agevolata ditta individuale

Buongiorno,

abbiamo il seguente caso:

ditta individuale con codice ateco 68.20.02 (affitto d’aziende) e 68.20.01 (locazione immobiliare di beni propri) che ha due rami di azienda: il primo affitta l’azienda artigiana falegnameria, il secondo loca un capannone D07 ad altra impresa. La posizione al Registro Imprese è cessata da anni (in quanto per la Camera di Commercio la locazione di beni immobili da parte di impresa individuale non integra attività di impresa ), mentre la p.iva è attiva e ogni mese emette due fatture: una per il canone di affitto di azienda e  l’altra per il canone del capannone.

Si vorrebbe estromettere l’immobile D07 al 01.01.2025 e si chiede se la soluzione di seguito prospettata sia corretta. L’immobile oggetto di estromissione è stato acquistato nel 2004 per euro 117.500 più iva che è stata interamente detratta all’epoca; negli anni successivi non è stata effettuata nessuna miglioria o intervento sull’immobile. L’estromissione  dell’immobile ha effetto dal 01.01.2025 e la verifica dell’esistenza di partita iva aperta si deve verificare sempre al 01.01.2025. Ritengo che si debba chiudere retroattivamente la p.iva al 02.01.25 in quanto come unica attività rimarrebbe quella di affitto di unica azienda.

Opererei in questo modo:

• chiuderei oggi la p.iva con data 02.01.2025,
• emetterei autofattura datata 01.01.25 in esenzione iva per l’estromissione dell’immobile;
• emetterei due note di credito per le fatture emesse a gennaio;
• richiederei la variazione dell’imposta di registro sui due contratti (affitto azienda e locazione immobile) che sono all’1% perché con iva per farli diventare al 2%;
• dal 02.01.25 dichiarerei l’affitto dell’azienda in quadro RL e l’affitto del D07 in quadro RB;
• farei versare l’imposta sostitutiva dell’8%
• compilerei dichiarazione Iva 2026x2025 per un solo giorno in cui confluirebbe la sola autofattura.

Grazie