Buongiorno,
Si chiede un vostro parere in merito al seguente quesito.
Un'azienda Srl nostra cliente che svolge attività di NCC ha intenzione di prendere in affitto un immobile abitativo ad uso foresteria per permettere ai dipendenti di alloggiare per particolari motivi, ad esempio quando un'autista lavora fino a tarda serata e poi la mattina seguente deve ripartire per un'altro viaggi.
L'azienda si è confrontata con il Consulente del Lavoro il quale ha espresso parere negativo in merito alla possibilità di utilizzo di questa tipologia di contratto e suggerisce l'assegnazione con fringe benefit.
Riportiamo di seguito le loro considerazioni e chiediamo un vostro parere in merito in quanto l'azienda preferirebbe optare per l'uso foresteria visto che il personale dipendente non dimorerà abitualmente ed in questo modo potrà dedurre interamente i costi della locazione ed accessori.
Di seguito le considerazioni del consulente del lavoro:
"L'uso foresteria è destinato agli alloggi assegnati a dipendenti che si trovano in trasferta temporanea rispetto alla consueta sede lavorativa. In questi casi, le spese sostenute dall'azienda (canone di locazione e utenze) sono deducibili dal reddito d'impresa. In considerazione del fatto che la mansione di autista non prevede una sede di lavoro ma richiede lo svolgimento della prestazione in continuo movimento, tutti i dipendenti della società non si possono considerare in trasferta temporanea ma dovrebbero essere considerati trasfertisti, cioè lavoratori senza una sede abituale di lavoro. Per questo motivo, non è possibile riconoscere l'utilizzo di un alloggio ad uso foresteria e i costi derivanti dalla locazione non sono deducibili per l'azienda.
Si potrebbe ipotizzare la concessione dell'immobile in uso al dipendente, in questo caso i costi sostenuti dall'azienda sarebbero deducibili nella misura massima della retribuzione riconosciuta al dipendente. Per convertire la retribuzione in natura (cioè l'assegnazione dell'immobile) in termini economici, è possibile riconoscere un fringe benefit che è esente da prelievo fiscale e contributivo nella misura massima di 1.000€ (83€ al mese) per i dipendenti senza figli a carico e 2.000€ (166€ al mese) per i dipendenti con figli a carico (queste soglie di esenzione potrebbero subire dei cambiamenti con la nuova legge di bilancio 2025). Al superamento delle soglie di esenzione, tutto l'importo riconosciuto al dipendente viene assoggettato a tassazione e a contribuzione."
Grazie