Buongiorno,
un contribuente ha in corso l’acquisto di una unità immobiliare per la quale può beneficiare dell’agevolazione per la riduzione del rischio sismico ai sensi dell’art. 16 comma 1 sep, d.l. 63/2013, per la quale in luogo dell’utilizzo diretto ha optato per il beneficio del contributo sotto forma di sconto in fattura con la società costruttrice, quindi con scadenza per la stipula del rogito notarile per il prossimo 31 dicembre 2024. Il prezzo di acquisto della unità immobiliare è determinato in complessivi euro 350.000,00. Con applicazione dello sconto in fattura (85% di 96.000) lo stesso dovrà corrispondere alla società costruttrice la somma di euro 268.400.
Non avendo entro la prossima data del 31 dicembre tutta la somma necessaria, in accordo con la società costruttrice ha pattuito di procedere alla stipula del rogito notarile entro il prossimo 31 dicembre 2024, corrispondendo in detta sede la somma di euro 150.000,00 e specificando nell’atto che la restante somma di euro 118.400,00 verrà corrisposta entro il prossimo 28 febbraio 2025 e consegna dell’immobile all’atto stesso. Considerato che entro il corrente anno viene corrisposta la somma di euro 150.000,00 superiore alla somma massima di euro 96.000,00 di spesa riconosciuta per l’agevolazione si chiede se il contribuente matura il diritto alla detrazione nel corrente anno 2024 e quindi con conseguente applicazione dello sconto in fattura.
Grazie.