Buongiorno,
Abbiamo compilato tre dichiarazioni integrative a favore. Motivo: l’indicazione a quadro RP di spese per ristrutturazione edilizia in origine omesse. Tutte le dichiarazioni emendano dei 730 ed in particolare due di queste sono ultra annuali in quanto relative agli anni di imposta 2020 e 2021 e l’altra invece relativa all’anno di imposta 2022. Quest’ultima andrà a sostituire un 730 presentato in questa campagna dichiarativa.
La 1^ domanda è: è corretto riportare il nuovo credito del dichiarativo PF integrativo anno di imposta 2022 nel 730 integrativo anno di imposta 2023 - codice 1 - che andremo a presentare a giorni? Riteniamo di SI. Per quanto invece concerne le due dichiarazioni ultra annuali abbiamo deciso di chiedere a rimborso il nuovo credito da esse scaturente (al netto del rimborso già ottenuto col 730).
Il problema/domanda qui è questo: abbiamo omesso di inserire nei dichiarativi il quadro DI. È questo un problema ostativo alla validità del dichiarativo? Ci è parso di capire che il DI serve in realtà per consentire ad AdE di meglio seguire le compensazioni in F24.
Quindi la domanda è: il quadro DI è imprescindibile per rendere la dichiarazione valida oppure stante il fatto che si tratta di una integrativa totalmente a favore per via dell’emersione di un maggior credito per spese per ristrutturazione edilizia omesse nel 730 e che il relativo maggior credito viene chiesto a rimborso tale quadro può essere omesso senza subire azioni sanzionatorie da parte di AdE?. Nel caso il DI sia per forza necessario si potrà ri-presentare la integrativa annuale? (quindi avremo due integrative con l’ultima che presentando il quadro DI emenda la precedente che non lo aveva).
Ringrazio per l'attenzione e porgo cordiali saluti.