Buonasera.
Un contribuente già titolare di partita IVA con codice ATECO 74.90.99 nel settore dello spettacolo e soggetto a EX ENPALS (attualmente in regime forfettario con imposta al 15%), intende iniziare un'ulteriore attività con azienda X che gli sottopone un "accordo di segnalazione e marketing" (allegato). Si chiede quale codice ATECO attivare, poiché l'accordo parrebbe di "attività di marketing" e quindi consulenziale (con iscrizione INPS gestione separata + ritenuta acconto 20% sull'imponibile in caso di contabilità semplificata), ma il tenore del contratto, specie quando è evidente la modalità di determinazione del compenso (come % sulle fatture incassate dalla società X), evince un'attività di promozione commerciale.
Tenuto conto che il contribuente non ha alcuna qualifica come agente di commercio, se confermata la prevalenza di attività promozionale (ai fini reddituali IRPEF 23% sul 50% dell'imponibile in caso contabilità semplificata), si tratta di un'attività di procacciatore d'affari con iscrizione alla gestione INPS commercianti? E, da parte del preponente, l'iscrizione all'ENASARCO? È necessaria l'iscrizione alla CCIAA competente? Dovrà poi diventare agente di commercio? Nel caso prevalesse la componente consulenziale di marketing quali sono i rischi visto che il contratto non dovrebbe prevedere alcuna %, bensì un compenso fisso?
Grazie