Buongiorno.
Un contribuente privato deve sostenere spese per lavori di adeguamento antisismico su immobile di proprietà.
Provvede al rafforzamento della parte superiore dell’edificio (rinforzo colonne portanti) e rifacimento totale della copertura. I dettagli tecnici no li conosco ma è seguito da un architetto, che sta facendo tutte le pratiche del caso.
L’edificio oggetto dell’intervento è composto da un C/1 Sub 7 (SUPERMERCATO) e al piano superiore da un C/2 Sub 8 (magazzino quasi mai utilizzato), tutti e due sotto le stesso “tetto”.
Quindi trattasi non di abitativo ma di immobile utilizzato per attività produttiva, che si trova in zona sismica 1, con detrazione al 50% perché non riduzione di rischio con passaggio di classe.
Primo quesito:
Il contribuente può godere di doppia detrazione? Cioè essendo lo stabile composto da un C/1 che gode della detrazioni per un massimo di spesa di euro 96.000,00, può godere di una ulteriore detrazione per l’immobile accatastato C/2 per altri 96.000,00?
Se è fattibile la doppia detrazione, quando dovrà farsi fare la fattura è il caso che vengano distinti i lavori specificando sulla stessa che “trattasi di lavori eseguiti su immobile accatastato C/1 piuttosto che C/2” per poter correttamente imputare in detrazione la spesa?
Oppure, essendo lavori sulla parte superiore dell’edificio che riguardano entrambe gli immobili, ed essendo alquanto difficile la divisione, è possibile farsi fare dall’architetto un calcolo da conservare per poter stabilire con questi conteggi quanta spesa imputare ad un edificio piuttosto che all’altro? … non so .. per esempio in base alla metratura degli stessi?
Vi ringrazio.