Buongiorno.
Una mia nuova cliente (dal 2024) ha ricevuto una lettera di compliance con riferimento alla mancata memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi telematici con riferimento all'anno 2023. Precisamente l'ADE chiede collaborazione perché, in base ai dati comunicati dagli operatori finanziari, ha riscontrato che per 12 mesi del 2023 la mia cliente aveva ricevuto pagamenti elettronici tramite POS per importi superiori a quelli dei corrispettivi inviati all'ADE.
Confrontandomi con lei, in effetti, mi ha riferito che non si era mai attivata per l'installazione del Registratore Telematico! Lo ha fatto da quest'anno, da quando è con me.
Si tratta di un contribuente che, nel 2023, era nel Regime Forfettario, quindi le sue operazioni non erano soggette ad IVA.
Vorrei capire quale azione le converrebbe intraprendere e quali sarebbero le sanzioni nel caso in cui opti:
per il ravvedimento operoso;
per l'attesa della comunicazione da parte dell'Agenzia delle Entrate (si evita il cumulo?).
Preciso che in sede di predisposizione del Modello Redditi PF 2024 (imposta anno 2023) i corrispettivi sono stati, invece, correttamente riportati.
La cliente, inoltre, mi riferisce che, emetteva ancora le ricevute fiscali e comunicava al suo consulente gli importi che, a suo dire, poi, trasmetteva all'Agenzia delle Entrate (cosa non vera).
Grazie.