Buongiorno,
ho un dubbio in merito alla possibilità di detrarre gli interessi passivi su acquisto abitazione principale per una coppia trasferita in Francia, da novembre 2022 (Iscritta Aire).
Il trasferimento è avvenuto per esigenze lavorative della moglie, che lavora per una rinomata società italiana.
Il diritto si perde in caso di trasferimento della dimora abituale, dall'anno successivo al cambio di residenza, a meno che lo stesso non avvenga per motivi di lavoro.
Entrambi i coniugi devono redigere la dichiarazione in Italia per dichiarare affitti percepiti nel 2023 (compreso l'affitto di quella che era l'abitazione principale della famiglia).
Ritengo possibile detrarre gli interessi in capo alla moglie, ma non quelli in intestati marito (cointestatario al 50% dell'immobile e del mutuo), trasferito unicamente per seguire, con il figlio, la compagna.
Si chiede il vostro parere in merito e di sapere se sia o meno necessaria, a vostro giudizio, una certificazione della società italiana sulle motivazioni/necessità del trasferimento lavorativo.
A nostro parere il trasferimento appare palese, la Cu 2024 è stata emessa dalla stessa società italiana, ma per l'anno 2023 con redditi esposti ai punti 464 (cod 21) e 466 (esenti in quanto tassati in Francia).
Ritengo invece possibile portare avanti per entrambi i coniugi le spese per ristrutturazione e risparmio energetico, sostenute in anni precedenti e su immobili ora affittati.
Ringrazio anticipatamente.