Buongiorno,
a seguito dell'entrata in vigore del DL 39/2024, convertito in L. 23.05.2024 il Legislatore ha previsto che, dal 29.5.2024 i contribuenti che hanno già utilizzato una o più quote di detrazione per interventi “edilizi” nella dichiarazione dei redditi non possono più optare per la cessione c.d. “differita” del credito d’imposta corrispondente alle quote annuali residue non ancora fruite.
Si richiede se un contribuente privato con spese sostenute per intervento di ristrutturazione edilizia (detrazione 50%) negli anni 2022 - 2023 senza fruizione in dichiarazione dei redditi anno d'imposta 2022 e 2023, per mancanza di capienza Irpef, sia ancora possibile effettuare la cessione delle rate residue (8 rate residue nel caso di spese sostenute nel 2022 e 9 rate residue nel caso di spese sostenute nel 2023) o sia in ogni caso preclusa ogni possibilità di cessione del credito.
Grazie.