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Quesiti06/06/2024

Modello 730

domandadomanda

Buonasera.

Una persona con solo reddito di lavoro dipendente ha un reddito nel 2023 di Capital gain (plusvalenze cessione quote società) su cui verserà il 26%.

Considerato che ha rilevanti detrazioni da 110% ed ha un credito che recupererebbe immediatamente, sembra che non possa fare il 730 ma solo Unico perché deve dichiarare il reddito da cessione quote societarie (quadro RT)!

E’ corretto? Oppure può fare 730?

Grazie.

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33.926 risultati
Videoconferenze Master 17/09/2025
Il Concordato preventivo biennale alla luce delle modifiche introdotte
Videocorso del: 17 Settembre 2025 alle 10.00 - 12.00 (Durata 2 hh) Cod. 237051 Accreditato presso l'ODCEC di Patti (ME) per il riconoscimento di n. 2 crediti formativi. La partecipazione è valida esclusivamente in modalità live.
Videoconferenze Master 24/09/2025
Le nuove regole antiriciclaggio per i professionisti
Videocorso del: 24 Settembre 2025 alle 10.00 - 13.00 (Durata 3 hh) Cod. 237053 Accreditato presso l'ODCEC di Patti (ME) per il riconoscimento di n. 3 crediti formativi. La partecipazione è valida esclusivamente in modalità live.
L’evoluzione della Giurisprudenza 07/08/2025
Bancarotta documentale e occultamento contabilità: divieto di bis in idem se il fatto riguarda gli stessi documenti
L'imprenditore non può essere condannato per il reato di bancarotta documentale se nel frattempo è divenuta definitiva la condanna per il reato tributario di occultamento e distruzione della contabilità. Se la condotta è riferita alle stesse carte sussiste il divieto di ne bis in idem.
L’evoluzione della Giurisprudenza 07/08/2025
No alla dichiarazione integrativa dopo l’inizio della verifica resa nota al contribuente
A seguito dell’inizio dell’attività di verifica di cui il contribuente abbia avuto formale conoscenza, allo stesso è preclusa la presentazione della dichiarazione integrativa, che rischierebbe di eludere il meccanismo sanzionatorio. Lo ha stabilito la Cassazione con l’ordinanza 21899 del 30 luglio 2025, con cui ha accolto il ricorso dell’Agenzia delle entrate.
Info Video 07/08/2025
Fatture Industria 4.0 e 5.0: nuovi codici identificativi
Il disegno di legge approvato dal CdM del 4/08/2025, nell’ambito delle misure di semplificazione per le imprese, prevede la sostituzione dei riferimenti normativi nelle fatture con nuovi codici identificativi, definiti dall'AdE, per fruire dei bonus Industria 4.0 e Transizione 5.0.
Info Video 07/08/2025
Crediti da bonus edilizi: trattamento contabile del differenziale
Dal 2024, l’introduzione del principio di onnicomprensività nell'art. 54, TUIR, modifica il trattamento fiscale dei crediti edilizi per i lavoratori autonomi. Il costo d’acquisto è deducibile nell’anno di pagamento, mentre il valore nominale compensato è imponibile nell’anno di utilizzo (Interpello n. 171/2025), anche per crediti acquistati in anni precedenti.
Notizie Flash 06/08/2025
Finanziamenti agevolati SIMEST: nuove opportunità per la transizione digitale, ecologica e l’espansione strategica in India
A partire dal 7 agosto 2025 e in due fasi successive, le imprese italiane potranno accedere a nuove misure agevolative gestite da SIMEST S.p.A., a valere sui Fondi 295/73 e 394/81, in attuazione della recente delibera quadro del Comitato Agevolazioni del 31 luglio 2025 e delle relative circolari operative. L’avviso è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 179 del 4 agosto 2025.
Notizie Flash 06/08/2025
Oblazione penale e responsabilità disciplinare: il commercialista resta soggetto a valutazione deontologica anche se il reato è estinto
Il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC), con nota del 6 agosto 2025, ha fornito chiarimenti interpretativi di particolare rilievo in merito alla gestione, da parte dei Consigli di Disciplina, dei casi in cui un professionista sia sottoposto a procedimento penale definito mediante oblazione facoltativa, ai sensi della Legge 24 novembre 1981, n. 689. Il documento prende le mosse da un quesito formulato dal Consiglio di Disciplina dell’Ordine di Grosseto, concernente tre diverse ipotesi operative in cui il reato oggetto di contestazione risulti estinto per effetto del pagamento della somma prevista a titolo di oblazione, senza che sia intervenuta sentenza penale di condanna.
Notizie Flash 06/08/2025
Dalla flessibilità della maternità al lavoro agile nel Sud: risposte operative INPS ai quesiti dei commercialisti
Con l’Informativa n. 123 del 2025, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili (CNDCEC) ha comunicato agli Ordini territoriali l’esito della più recente sessione del Tavolo tecnico con l’INPS, occasione ormai consolidata di interlocuzione diretta tra la categoria e l’Istituto nazionale di previdenza. L’incontro, coordinato dal Direttore centrale Entrate INPS, Antonio Pone, ha visto la partecipazione di esponenti del CNDCEC tra cui Marina Andreatta (consigliera nazionale delegata area lavoro), il ricercatore Alessandro Ventura (Fondazione nazionale di ricerca dei commercialisti), e i commercialisti Domenico Barbuzza, Cinzia Brunazzo e Stefano Danieli.
L’evoluzione della Giurisprudenza 06/08/2025
Responsabilità del contribuente per frode fiscale: l’incarico al commercialista non basta a escluderla
Con l’ordinanza n. 13358 del 20 maggio 2025, la Corte di Cassazione è intervenuta per ribadire un principio ormai consolidato in giurisprudenza: l’affidamento degli adempimenti fiscali a un professionista non esonera il contribuente dalla responsabilità penale o amministrativa in caso di frode fiscale, se non sia fornita prova concreta dell’attività di vigilanza e controllo sull’operato del professionista stesso. La decisione si inserisce nel filone interpretativo che riconosce l’obbligo attivo di sorveglianza in capo al contribuente, il quale non può limitarsi a delegare le funzioni fiscali a un terzo, se non dimostrando l’effettiva estraneità alla condotta fraudolenta.
L’evoluzione della Giurisprudenza 06/08/2025
Elicottero aziendale: deducibilità fiscale condizionata all’indispensabilità per l’attività produttiva
Con la sentenza n. 19983/2025, la Corte di Cassazione torna a esaminare i limiti di deducibilità integrale dei costi relativi a mezzi di trasporto aziendali di lusso, pronunciandosi in particolare sull’impiego di un elicottero aziendale da parte di una società operante nel settore alimentare. Il caso si presta a riflessioni più ampie sulla nozione di strumentalità stricto sensu prevista dall’articolo 164, comma 1, lett. a), n. 1 del TUIR, norma che disciplina le condizioni per la deduzione dei costi relativi ai beni utilizzati esclusivamente per fini produttivi.
Fisco passo per passo 06/08/2025
Decadenza dalle agevolazioni fiscali sul compendio unico: effetti della cessione del diritto di superficie e della vendita parziale dei terreni
Con l’Interpello 205/2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito chiarimenti in merito alla possibile decadenza dalle agevolazioni fiscali previste per la costituzione del compendio unico agricolo, in caso di Cessione del diritto di superficie per la realizzazione di impianti agrivoltaici e Vendita parziale dei terreni agricoli ricadenti nel compendio, prima del decorso del termine decennale previsto dalla normativa. Il quesito è stato formulato da un soggetto che riveste la qualifica di imprenditore agricolo professionale (IAP), il quale ha ricevuto tramite donazione dai genitori una serie di terreni agricoli che costituiscono un compendio unico, condotto mediante una società agricola.
Fisco passo per passo 06/08/2025
Esenzione Irpef e Irap per le borse di studio ITS Academy a partire dal 2025: chiarimenti interpretativi dell’Agenzia delle Entrate
Con l’Interpello 204/2025, l’Agenzia delle Entrate è intervenuta a chiarire il corretto trattamento tributario, ai fini Irpef e Irap, delle borse di studio erogate dalle ITS Academy a valere sui fondi PNRR. L’istanza di interpello è stata avanzata da una Fondazione ITS, soggetto erogatore delle borse, nel contesto delle iniziative nazionali volte al potenziamento della formazione terziaria professionalizzante.
Fisco passo per passo 06/08/2025
Dividendi italiani percepiti tramite trust giapponesi trasparenti: applicabilità della Convenzione Italia-Giappone
L’Interpello 203/2025 ha fornito chiarimenti sul trattamento fiscale dei dividendi di fonte italiana percepiti da soggetti fiscalmente residenti in Giappone tramite strutture di investimento pensionistico basate su trust trasparenti (i c.d. trust Gamma) regolati dalla normativa giapponese. L’interpello è stato presentato dalla società giapponese Alfa, in qualità di trustee fiduciaria di una complessa struttura di trust pensionistici.
Fisco passo per passo 06/08/2025
Disciplina IVA e PNC: inammissibilità dell’esenzione e dell’aliquota agevolata per le opere del progetto ZETA
Nel contesto del Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari (PNC), l’Agenzia delle Entrate, con l’Interpello 202/2025, ha fornito chiarimenti in merito al trattamento IVA delle operazioni poste in essere da un IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) nell’ambito di un progetto di riqualificazione urbana e ricerca scientifica nel Mezzogiorno, cofinanziato da fondi pubblici. L’analisi, condotta su istanza dell’ente coinvolto (Alfa), si è incentrata su due quesiti principali: la possibilità di qualificare le operazioni come non imponibili ai fini IVA ai sensi dell’art. 72, co. 1, lett. c), del DPR n. 633/72 in subordine, l’applicabilità dell’aliquota agevolata del 10 per le opere considerate come urbanizzazione secondaria.
Info Flash Fiscali 148 / 2506/08/2025
DL Fiscale e Rottamazione-quater - Estinzione dei giudizi con la 1 rata
Con la conversione in legge del cd. Decreto Fiscale è stata introdotta una norma di interpretazione autentica, in materia di estinzione dei giudizi a seguito della definizione agevolata delle cartelle di pagamento Rottamazione-quater, per effetto della quale: - si produce l’immediata estinzione del giudizio (in luogo della sola sospensione - al tempestivo pagamento della 1 o unica rata della definizione agevolata.
L’evoluzione della Giurisprudenza 06/08/2025
L’assoluzione a seguito del rito abbreviato non si estende automaticamente al giudizio tributario
L’assoluzione resa all’esito del rito abbreviato non produce effetti tributari automatici perché manca il dibattimento. Infatti, il nuovo articolo 21-bis del decreto legislativo 74/2000, introdotto con la riforma del sistema sanzionatorio tributario (dlgs 87/2024) si applica solo se la sentenza di assoluzione è stata pronunciata in seguito a dibattimento ed essa riguarda esclusivamente le sanzioni fiscali.