Quesiti11/06/2024prestazioni di avvocato italiano in regime forfettario verso clienti residenti in paesi extra u.e.Buonasera, si chiede di sapere se per un contribuente in regime forfettario esercente la professione di avvocato in Italia, nello svolgere prestazioni professionali verso soggetti privati (B2C) residenti in paesi extra UE, se sia corretto applicare quale riferimento normativo l’art. 7-septies del DPR 633/72, oppure, se sia corretto applicare l’art. 1 comma 58 Legge 190/2014 (regime forfettario). Grazie In merito al quesito posto si evidenzia che con riferimento al regime "forfettario" la Legge 190/2014, art. 1, comma 58 dispone alla lett. d) che i contribuenti in regime forfettario: "d) applicano alle prestazioni di servizi ricevute da soggetti non residenti o rese ai medesimi gli articoli 7-ter e seguenti del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e successive modificazioni;" L'art. 7-septies, Dpr 633/1972 inserisce una deroga alla regola generale prevista dall'art. 7-ter, comma 1, lett. b) che per le operazioni - rese a privati - (B2C) individua la territorialità IVA nel paese del prestatore (Italia): "1.
Quesiti03/06/2024EMISSIONE DDT-FATTURABuongiorno, una gelateria artigianale, vendita gelato da passeggio, contabilità semplificata, si è accordata con un albergo per vendergli il gelato per tutto il periodo stagionale. Volendo emettere un'unica fattura a fine mese, quando consegna il gelato deve compilare DDT Oppure in alternativa, visto che questo documento non è più obbligatorio come deve procedere Grazie.
Quesiti31/05/2024fatture integrative forfettariBuongiorno, un cliente in regime forfettario riceve una fattura da un fornitore estero senza l'applicazione dell'Iva. Abbiamo letto che sotto i 10.000,00 annui il fornitore dovrebbe fare la fattura applicando l'iva del suo Paese, nel nostro caso il cliente non supera i 10.000,00 di acquisti dal'estero, ma il fornitore non ci rifarà la fattura corretta.
Quesiti27/05/2024regime 398/91Salve, 1. Una società sportiva, (oggetto scuola di danza) nel caso ssd a r.l. che ha optato per la 398/91, se organizza un saggio di danza (quindi spettacolo art. 74 tuir..giusto), oltre a dichiarare/pagare la siae, e l'iva al 10 (sul 50) dei biglietti venduti, come deve certificare i corrispettivi Deve inviare allo sdi o è caso esonerato Oppure: 2.
Quesiti24/05/2024IVA AGEVOLATA 4 E 10Buongiorno, una Srl con attività di installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamento dell'aria (inclusa manutenzione e riparazione) in edifici o in altre opere, sta effettuando, con contratto di appalto, lavori di completamento presso un condominio attualmente di proprietà di un'immobiliare. Srl che effettua i lavori, può acquistare dal fornitore il materiale da installare nel condominio con iva agevolata al 4 o al 10 Quali documenti è necessario possedere e presentare al fornitore oltre alla dichiarazione di iva agevolata Grazie.
Quesiti15/05/2024FATTURAZIONE DOTTORE DI BASEBuonasera, un medico di base convenzionato regolarmente con la ASL di competenza a volte emette certificazioni (per attività sportiva, patente ecc...) l'ordine dei medici gli ha fornito uno specchietto che allego dove forniscono indicazioni, specificando che alcune sono esenti iva altre soggette ad iva. Mi chiedo dovrà emettere ricevuta per quelle senza iva e fattura per quelle con iva In caso di risposta positiva, le fatture, dovranno essere emesse in formato elettronico Sia le ricevute che le fatture dovranno essere inviate al sistema TS oppure i medici di base sono esentati Grazie.
Quesiti13/05/2024acquisto da fornitore ue non iscrittoGentile Dottor Cirrincione buongiorno. Volevo sapere per cortesia quali sono gli adempimenti che deve effettuare un imprenditore italiano (iscritto al vies) che acquista direttamente merci da un fornitore UE non iscritto al vies (ad esempio, in capo all’acquirente italiano resteranno in piedi gli obblighi in tema di reverse charge ed esterometro sulla fattura ricevuta) Distinti saluti In merito al quesito posto si evidenzia che un riferimento di prassi interessante è la Risoluzione 230/2032 nella quale è stato affermato che: "A tal proposito, è utile richiamare la previsione di cui all'art. 41 comma 2ter, del d.l. 331 del 1993 (introdotto in attuazione dell'art. 138 della Direttiva 2006/112/CE, c..d ''Direttiva IVA'', come modificato dalla Direttiva UE 2018/1910 del Consiglio del 4 dicembre 2018, c.d. direttiva ''quick fixes'') secondo la quale: ''Le cessioni di cui al comma 1, lettera a), e al comma 2, lettera c), costituiscono cessioni non imponibili a condizione che i cessionari abbiano comunicato il numero di identificazione agli stessi attribuito da un altro Stato membro (enfasi aggiunta) e che il cedente abbia compilato l'elenco di cui all'articolo 50, comma 6, o abbia debitamente giustificato l'incompleta o mancata compilazione dello stesso''.