Buonasera, si presenta il seguente quesito.
Intervento antisismico da cui deriva una riduzione del rischio sismico che determina il passaggio a due classi di rischio inferiore (Cod. A.E. 15).
Emessa fattura di euro 27.500,00 il 13/12/2023 con espresso sconto in fattura non perfezionato! Detta fattura è stata pagata per euro 5.500,00 con bonifico parlante. La differenza di euro 22.000,00 da saldare, altro non rappresenta che l’importo dello sconto.
I lavori termineranno nel 2024 con emissione di ulteriore fattura a saldo dei medesimi per euro 31.000,00.
Si premette che alla luce di quanto indicato nell’attuale stesura del DL 39/2024, il contribuente sia tutt’ora nelle condizioni di procedere allo sconto/cessione poiché da una parte presenta titoli abilitativi datati ante 16/02/2023 e dall’altra, ha pagato con bonifico parlante una parte dei lavori (ovvero per euro 5.500,00 come meglio sopra precisato) entro il 31/03/2024.
Spese sostenute nel 2023 per l’intervento cod. ade 15:
1) Portare in detrazione nel modello RPF24 in 5 anni la spesa di euro 5.500,00 (detrazione 80%);
Spese sostenute nel 2024 per l’intervento cod. ade 15:
1) Sanare la fattura come chiarito nella risposta all’interpello 581/2022;
2) Saldare con bonifico parlante la suddetta fattura nel 2024 per euro 22.000,00;
3) Saldare con bonifico parlante l’ulteriore fattura a saldo nel 2024 per euro 31.000,00;
4) Cedere l’intera somma delle spese sostenute nel 2024, pari a complessivi euro 53.000,00 (detrazione 80%) alla stessa impresa esecutrice dei lavori entro, si suppone, il 16/03/2025.
Domande:
1) Le soluzioni prospettate sono plausibili alla luce del DL 39/2024 oppure comportano rischi per il contribuente?
2) Avete soluzioni alternative meno rischiose (a parte portare tutto in detrazione nella dichiarazione!)?
3) Potrebbe, per le spese sostenute nel 2024, portare in detrazione i 22.000,00 a saldo della fattura del 2023 e cedere alla stessa impresa esecutrice dei lavori solo i crediti scaturenti dal saldo della fattura emessa nel 2024 di euro 31.000,00?
4) Potrebbe, per le spese sostenute nel 2024, cedere i 22.000,00 alla stessa impresa esecutrice dei lavori a saldo della fattura del 2023 e, salvo accordo delle parti, la stessa impresa esecutrice dei lavori applicare lo sconto in fattura limitatamente ai crediti scaturenti dalla fattura emessa nel 2024 di euro 31.000,00?
Spero essere stato chiaro ma soprattutto spero vivamente possiate aiutarmi ed al più presto.
Grazie e buon lavoro