Quesiti14/06/2024Cessione rate residue ristrutturazioneBuongiorno, a seguito dell'entrata in vigore del DL 39/2024, convertito in L. 23.05.2024 il Legislatore ha previsto che, dal 29.5.2024 i contribuenti che hanno già utilizzato una o più quote di detrazione per interventi edilizi nella dichiarazione dei redditi non possono più optare per la cessione c.d. differita del credito d’imposta corrispondente alle quote annuali residue non ancora fruite. Si richiede se un contribuente privato con spese sostenute per intervento di ristrutturazione edilizia (detrazione 50) negli anni 2022 - 2023 senza fruizione in dichiarazione dei redditi anno d'imposta 2022 e 2023, per mancanza di capienza Irpef, sia ancora possibile effettuare la cessione delle rate residue (8 rate residue nel caso di spese sostenute nel 2022 e 9 rate residue nel caso di spese sostenute nel 2023) o sia in ogni caso preclusa ogni possibilità di cessione del credito.
Quesiti10/06/2024detrazione residente esteroBuongiorno, immobile di proprietà del padre; padre residente estero, iscritto aire; nell'immobile in Italia di proprietà del padre risiedono moglie (non separata/divorziata) e figlio, da sempre. L'immobile subisce un danno a causa di eventi atmosferici, si decide di fare una ristrutturazione, permessi (scia) fatture e bonifici sono intestati al figlio.
Quesiti01/06/2024Sanzioni per invio fattura elettronica in ritardoBuongiorno, un'associazione regolamentata dalla legge 398/91, ha emesso 13 fatture nel mese di gennaio 2024 (date comprese dal 09/01 al 18/01) per un importo complessivo di imponibile pari ad euro 1.356,97. La ditta ha versato regolarmente l'iva del 1 trimestre 2024 di euro 149,26 (50 di 298,53) e ha inviato la liquidazione periodica relativa al trimestre di competenza.
Quesiti07/05/2024riverniciatura tetto condominio minimoBuongiorno dottore, mini condominio senza codice fiscale intende, a causa della scrostatura della vernice di alluminio esistente sul tetto, far eseguire il lavoro di riverniciatura con lo stesso materiale. Si chiede gentilmente: 1) si può godere della detrazione per ristrutturazione edilizia 2) in caso affermativo è corretta la seguente procedura: a) la fattura viene emessa cointestata, oppure solo a uno di essi. b) nel caso di intestazione solo ad uno di essi gli altri detraggono la loro parte, indicando in dichiarazione il codice fiscale dell'intestatario fattura.
Quesiti26/04/2024CREDITO DI IMPOSTA R&S MEZZOGIORNOBuongiorno dottore in riferimento alla chiamata dei giorni scorsi, mi aveva chiesto di riportarle il quesito per iscritto; mi ha detto che nel 2023 per il Credito d'imposta investimenti in ricerca e sviluppo nulla cambiava; era rimasto il dubbio sull'aliquota da applicare per nelle regioni del Mezzogiorno (se veniva confermata quella del 45 (2025)): Considerando che l'aliquota del credito per il codice tributo 6938" denominato "Credito d'imposta investimenti in ricerca e sviluppo, transizione ecologica, innovazione tecnologica 4.0 e altre attività innovative nell'anno 2023 è stata ridotta dal 20 al 10, quale è l'aliquota da applicare nell'anno 2023 per il credito 6939" denominato "Credito d'imposta investimenti in ricerca e sviluppo - Misura incrementale per gli investimenti nelle regioni del Mezzogiorno che sino all'anno solare 2022 era del 25 Quale è quella dell'anno 2023 Grazie In merito al quesito posto si evidenzia che art. 1, comma 185, Legge 178/2020 cosi modificata da art. 1, comma 268, Legge 197/2022 dispone che: "185. Al fine di incentivare più efficacemente l'avanzamento tecnologico dei processi produttivi e gli investimenti in ricerca e sviluppo delle imprese operanti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, il credito d'imposta per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo di cui all'articolo 1, comma 200, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, compresi i progetti di ricerca e sviluppo in materia di COVID-19, direttamente afferenti a strutture produttive ubicate nelle suddette regioni, spetta, per gli anni 2021, 2022 e 2023, alle seguenti categorie di imprese, come definite dalla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione, del 6 maggio 2003: nella misura del 25 per cento per le grandi imprese, che occupano almeno duecentocinquanta persone e il cui fatturato annuo è almeno pari a 50 milioni di euro oppure il cui totale di bilancio è almeno pari a 43 milioni di euro; nella misura del 35 per cento per le medie imprese, che occupano almeno cinquanta persone e realizzano un fatturato annuo di almeno 10 milioni di euro, e nella misura del 45 per cento per le piccole imprese, che occupano meno di cinquanta persone e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di euro. " La Legge art. 1, comma 268, lett. a), Legge 197/2022 ha, infatti, disposto che: "a) al comma 185, le parole: per gli anni 2021 e 2022 sono sostituite dalle seguenti: per gli anni 2021, 2022 e 2023 ;" Quindi, anche per 2023 misura incrementale con aliquota del 25.