Buongiorno.
Comodato d'uso immobili abitativi per lo svolgimento attività affitta appartamenti in forma di impresa per deduzione costi di manutenzione
Immobili di proprietà di 3 fratelli, due fratelli danno in comodato gratuito gli immobili ad uno, che esercita attività affitta appartamenti con p.iva.
Dopo il 1°contratto di comodato registrato del 2012 per 14 unità abitative, sono intervenute varie modifiche alla struttura con conseguente modifica iscrizione catastale:
1) Nel 2013, permesso di costruire: opere adeguamento, per accorpamento di n. 4 unità in n. 2 unità, il totale delle unità diventano 12 – con variazione catastale del 25.02.2013;
2) Nel 2019, pratica edilizia: frazionamento/cambio uso, sono state aggiunte altre 3 unità – con variazione catastale del 02.08.2019;
3) Nel 2020, variante in corso d’opera: lavori sopraelevazione e ampliamento con formazione di altre 2 unità – e variazione catastale del 13.03.2020;
4) Alla fine dei lavori, il 06.04.2022 si è ottenuta classificazione di “struttura complementare ricettiva” per nr. 17 unità abitative ammobiliate ad uso turistico.
Si chiede: per aggiornare il contratto del 2012 inizialmente registrato, al fine di poter dedurre i costi di manutenzione degli immobili, la data decorrenza/modifica del contratto di comodato integrativo che andrà a modificare quello originariamente sottoscritto e registrato, dovrà essere la data della prima variazione catastale del 25.02.2013 o quella del 13.03.2020, riportando le due modifiche catastali precedenti indicate ai punti 1 e 2? Naturalmente registrando ora il comodato, la registrazione andrà eseguita con il pag.to di imposta/sanzioni/interessi.
Grazie.