Notizie Flash 06/06/2024CNDCEC - FNC: Focus sui trust istituiti prima della circolare 34/E/2022I trust istituiti prima della circolare n. 34/e del 2022 tra tassazione in entrata, tassazione in uscita e tutela dell’affidamento del contribuente è il titolo del documento pubblicato oggi da Consiglio e Fondazionale nazionali dei commercialisti, che si si propone di esaminare, con taglio operativo, le principali tematiche inerenti ai trust le cui dotazioni patrimoniali sono state perfezionate anteriormente all’emanazione della circolare dell’Agenzia delle entrate. La Circolare, aderendo ad un ormai consolidato orientamento della Corte di cassazione, secondo il quale è rilevante, ai fini dell’applicazione delle imposte sulle successioni e donazioni di cui al d.lgs. n. 346 del 1990, il solo trasferimento stabile e definitivo dei beni in trust a favore dei beneficiari, ha rovesciato la precedente impostazione dell’Amministrazione finanziaria che prevedeva l’applicazione delle imposte di successione e donazione all’atto della destinazione dei beni in trust, aderendo al diverso schema di tassazione al momento del trasferimento dei beni in trust ai beneficiari del medesimo.
Fisco passo per passo 06/06/2024Acconto IMU 2024 - scadenza al 17/06/2024 - esenzione abitazione principaleEntro il prossimo 17/06/2024 è necessario procedere al versamento della prima rata di acconto dell’IMU 2024. Il versamento dell’IMU per l’anno 2024 è dovuto, alternativamente: in 2 rate di pari importo (50), scadenti rispettivamente: la prima (cd. acconto): entro il 17/06/2024: pari all’imposta del primo 1 semestre (50 dell’IMU annuale, in caso di possesso per tutto il 1 semestre) calcolata con le aliquote/detrazioni previste per l’anno precedente, 2023 (anche ove il Comune abbia già deliberato le nuove aliquote prima del 16/06/2024); la seconda (cd. saldo): entro il 16/12/2024; adottando le delibere (aliquote, detrazioni, assimilazioni a 1 casa, ecc.) pubblicate sul sito del MEF per il 2024.
Info Flash Fiscali 106 / 2406/06/2024Autofattura denuncia – Novità attese della riforma sanzioniIl Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il decreto legislativo sulla riforma sanzioni. Tra le novità più significative vi è l’introduzione di una nuova disciplina della regolarizzazione delle fatture non ricevute (o della ricezione di fattura irregolare), a fronte delle quali è previsto: la soppressione della cd. autofattura denuncia da effettuare entro 30 giorni dal 4 mese successivo a quello in cui la fattura non risulta ricevuta e versamento, entro il medesimo termine, della relativa Iva (detraibile) sostituita da una comunicazione telematica da effettuare entro 90 giorni dal momento in cui la fattura (differita, in presenza di DDT o idonea documentazione, o immediata) avrebbe dovuto essere emessa.
Fisco passo per passo 22/05/2024Fabbricati D delle imprese - coefficienti per l’IMU 2024Con il DM 08/03/2024 il Dipartimento delle Finanze ha aggiornato per l’anno 2024 i coefficienti per calcolare la base imponibile, ai fini dell’IMU, dei fabbricati classificabili nel gruppo catastale D (immobili a destinazione speciale, per esigenze produttive, industriali e commerciali, come fabbriche o alberghi) che risultino al contempo non iscritti in Catasto, interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati (art. 1 comma 746 della L. 160/2019). L’applicazione di tali coefficienti per la determinazione della base imponibile riguarda esclusivamente i fabbricati non iscritti in Catasto e sprovvisti di rendita classificabili nel gruppo "D" (capannoni, centrali idroelettriche, impianti fotovoltaici, centri commerciali) che nello stesso tempo risultino interamente posseduti da imprese e distintamente contabilizzati.
Fisco passo per passo 06/06/2024Applicazione bollo su quietanza della fattura autonomaCon la risposta a interpello n. 129 del 05/06/2024, l’Agenzia delle Entrate ha fornito indicazioni in merito all'applicazione dell’imposta di bollo alla quietanza relativa alle fatture, soggette a bollo in quanto esenti da IVA, emesse nei confronti di soggetti pubblici. Il caso Nel caso di specie, il contribuente emetteva fattura esente da IVA nei confronti di soggetti pubblici, alcuni dei quali aventi natura di Amministrazioni dello Stato.