Buonasera,
una ditta individuale commerciale viene data in affitto d'azienda, la ditta rimane iscritta alla cciaa come inattiva.
A marzo 2023 il titolare rientra in possesso dell'azienda affittata per inadempimento del conduttore ma, non decidendo cosa fare (riprendere a gestire la società, cessarla o darla di nuovo in affitto), sceglie di rimanere così iscritta alla cciaa come ditta inattiva in attesa di una futura decisione mantenendo aperta la partita iva.
Faccio presente che nella ditta individuale figura anche un immobile strumentale che, nel caso di cessazione dell'attività, dovrebbe passare dalla sfera imprenditoriale a quella privata del soggetto.
In tale situazione per il 2023 dovrà presentare:
dich. iva a zero
dich. redditi con quadro G a zero e quadro L per l'affitto dei primi tre mesi
supponendo che nel 2024 il titolare decida di cessare dovrà emettere fattura per l'immobile e le altre attrezzature in autoconsumo e pertanto presentare dich. iva e redditi anche per l'anno 2024.
Considerato che l'immobile strumentale è stato acquistato da privato ritengo che la cessione in autoconsumo sia fuori campo iva.
Chiedo se la soluzione prospettata sia corretta:
Rimango perplesso sul fatto che la ditta possa rimanere iscritta come inattiva rimandando di fatto la decisione "all'infinito" e congelando l'immobile all'interno della ditta stessa.
Grazie.