Quesiti29/01/2024ACQUISTO DI NEGOZIO DA PARTE DI IMPRENDITORE INDIVIDUALE NELLA SFERA PRIVATABuonasera, un annoso problema per l'imprenditore individuale è quello di come trattare l'acquisto di un immobile strumentale per natura e per destinazione (ad esempio un capannone per un meccanico o un negozio per un parrucchiere, estetista, ecc.). A livello generale, se l'imprenditore individuale è in età avanzata, la soluzione più favorevole appare quella di acquistare l'immobile e mantenerlo a livello privato (specialmente in caso di acquisto dell'immobile da privato) e non inserirlo nella sfera dell'impresa in modo da non avere problemi di plusvalenza (né di Iva) in caso di cessazione dell'attività.
Quesiti22/09/2023situazione catastale data presentazione cila-s oppure data inizio lavoriBuongiorno, in tema di superbonus si verifica la seguente situazione: in data 11 novembre 2022 viene presentata allo sportello competente del comune una CILA-S per lavori di efficientamento energetico e sismico su un condominio, giusta delibera assembleare assunta in ottobre 2022, alla data di presentazione della CILA-S esistono dieci unita' immobiliari identificate con i rispettivi sub, nella CILA-S viene indicata come "data inizio lavori" il 22 novembre 2022, il 20 novembre (quindi prima della data dichiarata di inizio lavori) viene presentata una modifica catastale di un sub (il sub.9) che viene "sdoppiato" (costituendo sub 12 e sub 13), pertanto alla data di inizio dei lavori dichiarata in cila-s i sub non sono piu' dieci ma diventano undici. A parere dello scrivente si deve assumere, ai fini di tutte le pratiche connesse al superbonus, la situazione alla data di presentazione della cila-s, quindi i dieci sub presenti in data 11 novembre e non la situazione esistente alla data di inizio lavori dichiarata nella stessa cila-s in quanto la cila-s è già di per se' una dichiarazione di inizio lavori.
Quesiti23/09/2023Superbonus e pagamento fatturaBuonasera, Si chiede se a fronte di una fattura per SAL finale Super Ecobonus emessa con sconto in fattura per l'intero importo, essendo stato a posteriori riscontrato il superamento del massimale di spesa, è possibile apporre il visto di conformità, e quindi comunicare a ADE la cessione del credito nel limite del massimale, prima che la fattura venga pagata dal committente per la parte eccedente il massimale; oppure per poter apporre il visto e comunicare la cessione del credito è invece necessario emettere prima nota di credito a storno parziale della fattura emessa per la parte eccedente il massimale (che deve quindi rimanere a carico del committente), riemettere fattura per tale importo, e pagare la stessa Grazie. In merito al quesito posto si rammenta che ade - per una fattispecie diversa - ma che comunque presenta degli aspetti analoghi ade ha affermato nella Risposta 581/2022 che: "Analogamente, nel caso qui in esame, non ricorre alcun presupposto tra quelli previsti dall'articolo 26 del d.P.R. n. 633 del 1972, per l'emissione di una nota di credito a storno della fattura.