Buongiorno,
con il quesito del 12.12.2023 vi avevo chiesto se nel 2023 la Sas doveva obbligatoriamente tenere la contabilità ordinaria.
Come potete rilevare nel quesito, nel 2022 aveva meno di 700.000 di ricavi quindi poteva tenere nel 2023 la contabilità semplificata e salvo eventuali opzioni.
Ho scaricato tutte le dichiarazioni Irap ed ho rilevato quanto segue:
Abbiamo potuto stampare le Dichiarazioni dal periodo d’imposta 2007 in poi.
Dal 2007 all’anno 2013 (IRAP 2014) è sempre stata compilata la Sez. II.
Per l’Anno d’imposta 2014 (IRAP 2015) è stato fatto l’opzione IS.35 e compilata la Sez. I.
Questo significa che dall’anno imposta 2015 (IRAP 2016) si doveva compilare la Sez. II con l’obbligo della contabilità ordinaria.
Il Triennio era il 2015-16-17, alla scadenza si rinnovava per il 2018-19-20, alla scadenza si rinnovava per il 2021-22-23. Quindi per l’anno 2023 ci sarebbe l’obbligo della contabilità ordinaria a meno che non venga fatta la revoca.
Si fa presente che dal periodo 2017 (IRAP 2018) al 2021 (IRAP 2022) è sempre stata compilata la Sezione I o presentato in bianco.
Per il periodo 2022 (IRAP 2023) è stata compilata la Sezione II. Come potete capire è un caos!
Se si vuole andare in contabilità semplificata nel 2023 sarà opportuno presentare una integrativa per l’anno 2020 (IRAP 2021) e fare la Revoca IS35 così si può andare in semplificata quando si vuole o si può perché il Triennio revocato è il 2021-2022-2023.
Corretto?
Per la dichiarazione 2022 (IRAP 2023) nella quale è stato compilata la Sezione II si deve presentare comunque un’integrativa per correggere vari errori e così si compila anche la Sez. I invece della Sez. II.
Cosa pensate, scusate.
Considerato il lungo quesito vi chiedo un addebito differenziato per questo.
Grazie!