Buonasera,
una ditta individuale artigiana, con atto notarile ha costituito l'impresa familiare con la figlia. Quest'ultima è stata assunta a tempo pieno e indeterminato presso altra impresa e a titolo residuale esercita attività con partita Iva nel settore servizi. Chiaramente avendo copertura previdenziale è stata cancellata da Inps.
Ci si chiede se il lavoro dipendente e l'ulteriore attività imprenditoriale costituiscono ostacolo all'impresa familiare che a seguito di tali variazioni non costituisce più l'attività principale del collaboratore, sia da un punto di vista qualitativo che di reddito. Inoltre nell'ipotesi in cui restasse in impresa familiare e si decidesse di ripartire l'utile per il 70% in capo al titolare e per il 30% in capo al familiare, la percentuale di utile di competenza del familiare deve essere effettivamente pagata al collaboratore.
Grazie.