Buongiorno,
nel luglio 2017 Giovanni (persona fisica privata) riceve in donazione, usufruendo dell'agevolazione prima casa, dai genitori immobili accatastati nella categoria F3. Negli anni successivi vengono effettuati dei lavori edili al fine di finire gli immobili (che erano appunto al grezzo accatastati come F3). In data 15/7/2020 gli immobili da F3 vengono accatastati in un A7 un C2 e un C6; il 28/07/2020 viene data la fine lavori del cantiere e il 18/12/2020 Giovanni con la moglie e i figli prende la residenza negli immobili in oggetto accatastati in luglio.
Entro fine 2023 Giovanni venderà gli immobili in oggetto alla moglie ad un prezzo superiore al suo valore di carico fiscale, ma non dovrebbe avere plusvalenza fiscale in quanto:
1- sono passati più di 5 anni dalla donazione da parte dei genitori degli immobili ancorché accatasti come F3 (esiste una pronuncia dell'agenzia delle entrate riguardo donazioni di immobili in corso di costruzione?)
2- l'accatastamento in A7 (precedente di 15 gg alla fine lavori) è avvenuto il 15/7/2020, la residenza è stata presa il 18/12/2020, quindi se l'immobile viene venduto a fine 2023 dovrebbe essere soddisfatto il requisito di avere avuto per la maggior parte del periodo la residenza nella casa oggetto della vendita.
Corretto?
Avevo già chiesto parte del quesito al telefono ma vorrei essere sicuro di avere capito bene (grazie per la pazienza).
Grazie.