Buongiorno,
in relazione alla modifica delle quote di partecipazione in studio associato, dando per assodato che le quote possono essere modificate (anche tra gli stessi associati) entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi, si chiede se tale modifica, operata con atto notarile, debba essere oggetto di comunicazione all'agenzia entrate con modello AA7.
In particolare, nel caso specifico, n. 3 associati, padre e due figli, decidono di modificare le loro quote di partecipazione all'associazione professionale con decorrenza dall'anno 2023, stipulando atto notarile modificativo in dicembre 2023 (dopo presentazione dichiarazione dei redditi relativa all'anno 2022, che dunque si è chiuso correttamente con la divisione degli utili fiscali secondo le quote previste nell'atto costitutivo originario). Si chiede se tale modifica delle quote debba essere comunicata all'agenzia entrate con modello AA7, compilando il quadro F. Poiché tale quadro è stato compilato in sede di comunicazione di inizio attività con le quote previste dall'atto costitutivo, si chiede se sia opportuno barrare le caselle "C" (cessazione) in relazione agli associati precedenti con le quote precedenti e barrare la casella "A" con le nuove quote. Quindi i medesimi associati vengono "cessati" per le quote precedenti e vengono "attivati" per le nuove quote.
La data da riportare sarà quella dell’atto notarile di modifica delle quote?
In sede di presentazione della dichiarazione dei redditi 2023 (nel 2024), si ripartiranno gli utili secondo le nuove quote definite con atto notarile in dicembre 2023, anche se la compagine sociale è rimasta inalterata, trattandosi di associazione professionale e non di società di persone (per le quali, la decorrenza fiscale della modifica delle quote avrebbe effetto solo dall'anno successivo - ma non è questo il caso..).
Grazie.
Cordiali saluti