Buongiorno,
un cliente persona fisica ha lavorato all'estero (Croazia) nel 2022 per un periodo superiore a 183 giorni, senza iscriversi all'aire.
Quanto premesso, si chiede: cortesemente se il reddito da lavoro dipendente percepito all'estero, deve essere tassato anche in Italia?
In caso di risposta affermativa, se sia obbligatorio determinare il reddito da assoggettare a tassazione in Italia in base alle retribuzioni convenzionali (art. 52 comma 8-bis) oppure, se più conveniente, dichiarare il reddito effettivamente percepito.
Se il contribuente, indipendentemente dal fatto che dichiari nel quadro RC i redditi in base a quanto effettivamente percepito o in base alle retribuzioni convenzionali, possa beneficiare del trattamento integrativo previsto dal dl 3/2020.
Grazie.