Buonasera,
Una società di produzione cinematografica, in funzione della propria attività, di anno e anno realizza delle produzioni (film), che si trovano ad essere gestiti come "Immobilizzazioni in corso", fino al momento di uscita del film nelle sale, visibile e fruibile agli utenti.
In virtù di questo, al momento di uscita, l'Immobilizzazione, da in corso, viene trasformata a "Immobilizzazione immateriale", iniziando il proprio processo di ammortamento. I diritti sui film vengono ammortizzati, secondo il metodo definito “individual film forecast computation method”, nonché per la loro capacità di generare ricavi negli anni successivi, di conseguenza con un'aliquota superiore all'inizio, mai superiore al 50% ed a scendere.
Per le stesse produzioni realizzate, la casa di produzione cinematografica riceve contributi finanziari, che per la loro stessa natura vengono a definirsi "Contributi in conto impianti".
Il quesito è il seguente: in considerazione della variabilità dell'aliquota di ammortamento del bene immateriale, per la sua stessa natura, è corretto e possibile procedere a determinate aliquote per il bene immateriale (ad esempio 40/30/20/10) ed aliquota costante per il risconto passivo generato dal contributo in conto impianti ricevuto (esempio 20/20/20/20/20), oppure il bene ed il contributo relativo devono procedere con stessa aliquota e durata?
Grazie.