Buonasera,
Un architetto ha presentato al comune di competenza una CILAS in data 28/07/2022 per conto dei proprietari di un mini condominio (due persone con un appartamento ciascuno) omettendo di indicare che i lavori erano soggetti ad autorizzazione preventiva paesaggistica, allegando una relazione tecnica Legge 10/91 priva di una descrizione degli interventi da effettuare e indicando la data inizio lavori il 26.09.2022. Poi ha rinunciato all’incarico e la pratica è rimasta in stallo.
In data 20.06.2023 il nuovo tecnico subentrato all’architetto ha presentato la richiesta di autorizzazione paesaggistica approvata dalla Commissione Edilizia Paesaggistica nella seduta del 03.08.2023 e notificata ai proprietari in data 06.09.2023 e depositato la variazione della legge 10/91.
Il tecnico, nella convinzione di sveltire l’iter burocratico, ha comunicato al comune e all’ASL l’inizio dei lavori in data 04.08.2023, mentre in realtà l’impresa costruttrice ha iniziato i lavori solo a metà settembre 2023.
Non sono mai state apportate variazioni all’unica Cilas del 28/07/22. Si chiede se è possibile accedere al superbonus del 110%.
Grazie.