Buongiorno,
il tecnico incaricato ha redatto e trasmesso all'enea un'asseverazione per lavori edili che hanno beneficiato delle agevolazione del cosi detto 110%.
La maggior parte dei crediti scaturiti da questa asseverazione sono stati ceduti con il sistema dello sconto in fatture.
Ora il tecnico si è accorto di aver commesso un errore, nella sostanza nell'indicare il totale delle spese sostenute e quelle ammesse, per i lavori trainati, ha indicato una somma diversa rispetto ai singoli interventi trainati.
La differenza è di circa 10.000 euro. I valori dei singoli interventi sono corretti, ma come detto la somma è errata. il tecnico sostiene che è stato un problema del portale Enea.
Ora lui vorrebbe annullare la precedente asseverazione ed inviarne una nuova, corretta. Peraltro oltre i 90 giorni dalla fine lavori.
Questo è quanto suggerito dalla stessa enea in un colloquio telefonico con il tecnico. Gli addetti enea hanno sostenuto che l'annullamento e la ripresentazione non incide sulle precedente cessioni perché il codice asid, rimane in ogni caso indicato nella nuova asseverazione.
Ovviamente la nuova asseverazione avra un codice asid diverso.
Questo tipo di errore può ritenersi formale, e quindi sanabile con una dichiarazione sostitutiva di notorietà da parte del tecnico da consegnare al beneficiario, senza dover inviare una nuova asseverazione all'Enea?
Se l'errore è da ritenersi "sostanziale" la procedura individuata dal tecnico è corretta, non andando ad incidere sulle precedenti cessioni?
Grazie.
Cordiali saluti.